“Sei acqua del cesso e ti credi champagne”: lo scontro tra Pino Scotto e Parenzo accende La Zanzara
- Postato il 30 aprile 2025
- Radio24
- Di Il Fatto Quotidiano
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È ormai diventato virale lo scontro al fulmicotone negli studi de La Zanzara (Radio24) tra il rocker napoletano Pino Scotto e uno dei conduttori della trasmissione, David Parenzo.
Dopo i primi colpi di fioretto tra i due duellanti, che non si sono mai eccessivamente apprezzati, il musicista inneggia alla Resistenza e dà una sua personale definizione di Benito Mussolini (“Un grande stronzo, hanno fatto benissimo ad appenderlo”).
Poi si sofferma sul suo ultimo libro, scritto a quattro mani con Massimo Villa, “Cuore di rock’n’roll. Una vita meravigliosamente stonata”: nuova schermaglia tra il cantante e il giornalista, al quale Scotto rivolge una delle sue celebri esortazioni (“Friarello, datti fuoco. Ti regalo io la tanica di benzina”).
Il climax della querelle si registra quando Scotto attacca gli Usa: “Gli americani per secoli hanno fatto credere che i cattivi fossero gli indiani e li hanno massacrati, rubandogli tutto. E ancora oggi sono dietro a tutta la merda che gira per il mondo, a tutte le infamie, a tutte le guerre. E mi riferisco anche a Israele“.
Parenzo insorge e Cruciani vira il discorso su Putin, chiedendo a Scotto che opinione abbia del presidente della Russia. “Putin – risponde il musicista – giustamente ha preso in mano la Russia, dopo che era stata svenduta da quell’ubriacone di Eltsin, e ha cercato di darle un po’ di dignità. Ma naturalmente anche lui ha le sue colpe”.
Parenzo protesta nuovamente: “Le analisi geopolitiche di Pino Scotto no”.
“Parenzo – ribatte Scotto – ma se ti permettono di parlare, è perché sei un leccaculo del cazzo”.
“Io di Russia e di Ucraina parlo solo con Dario Fabbri, direttore di Domino“, replica il giornalista.
“Parenzo, sei acqua del cesso e ti consideri champagne”, rilancia Scotto, scatenando una crisi irrefrenabile di risate in Giuseppe Cruciani.
“Questa è bella, è da riutilizzare – ammette Parenzo – Non mi ha offeso. Quando c’è il talento, lo riconosco”.
Nel corso della trasmissione, Scotto non ha risparmiato neppure il Festival di Sanremo: “Da anni è un contenitore di merda. Non dico che siano tutti asini ma rispetto al passato ce ne sono tanti. Gente come Domenico Modugno si sta rivoltando nella tomba”.
E cita Fedez, Olly e Achille Lauro: “Se non sai beccare una nota e usi l’autotune, vai a zappare“.
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