Avete presente la storia di Mosè e del Mar Rosso che si divide per far passare lui e il suo popolo in fuga dall'Egitto? Ecco: parecchio tempo prima di quell'episodio, nel Mar Rosso successe davvero qualcosa di clamoroso, un evento che un gruppo di ricercatori ha definito: «Uno dei più estremi dal punto di vista ambientale mai accaduti sulla Terra».
Di cosa stiamo parlando? Di quando il Mar Rosso si svuotò completamente, trasformandosi in un deserto di sale, prima di venire rapidamente riempito di nuovo grazie alle acque dell'Oceano Indiano. Quella che finora era solo un'ipotesi è quindi ora confermata da uno studio pubblicato su Communications Earth & Environment.. Un dibattito lungo cinquant'anni. Lo studio inizia spiegando che la questione dello svuotamento dei mari circa 6 milioni di anni fa è dibattuta da oltre cinquant'anni. Sappiamo per certo che, durante quella che è stata battezzata crisi di salinità del Messiniano, il Mar Mediterraneo si svuotò quasi completamente per un periodo relativamente breve che andò da 5.96 a 5.33 milioni di anni fa. Il nostro mare si riempì di nuovo grazie all'alluvione zancleana, che riaprì lo stretto di Gibilterra e riportò nel bacino le acque dell'Atlantico.
. Cosa c'entra il Mar Rosso? C'entra perché al tempo non era connesso all'Oceano Indiano ma al Mar Mediterraneo, e 6.2 milioni di anni fa (prima, dunque del Mediterraneo stesso) cominciò a svuotarsi.
Questo perché la connessione tra il nostro mare e il Mar Rosso era rappresentata da un braccio di mare poco profondo, che fu il primo a ostruirsi con il calo del livello delle acque. Nel giro di circa 100.000 anni, il Mar Rosso si trovò così completamente secco.. Un deserto di breve durata. Il deserto salato che era diventato il Mar Rosso durò comunque poco. Se il legame con il Mediterraneo era stato reciso, infatti, le acque dell'Oceano Indiano, riuscirono, sempre 6.2 milioni di anni fa, a superare la barriera vulcanica che le separava dal Mar Rosso, ricominciando a riempirlo. Ci vollero meno di 100.000 anni, e il Mar Rosso tornò "sé stesso" circa un milione di anni prima che il Mediterraneo tornasse a riempirsi.
Una delle prove più evidenti di quest'ultimo evento è l'enorme canyon sottomarino scavato dalle acque dell'Oceano Indiano su quello che oggi è il fondale del Mar Rosso: 320 km di cicatrice subacquea che testimoniano quanto rapidamente le acque dell'Indiano abbiano riempito il bacino appena svuotatosi. Con il ritorno delle acque tornò anche la vita: da allora il Mar Rosso ha l'aspetto (e l'acqua…) che conosciamo..