Serie A: come il Milan non c'è nessuno, piange la Roma al mercato dei bilanci
- Postato il 3 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Secondo un’analisi condotta da Calcio e Finanza, il calciomercato estivo ha prodotto un effetto positivo superiore ai 220 milioni di euro sui bilanci delle principali squadre di Serie A. Lo studio prende in considerazione tutte le operazioni concluse durante la recente sessione di trasferimenti, valutandone l’impatto economico sull’attuale esercizio finanziario.
- Come è stato calcolato l’impatto del mercato
- Le big di Serie A: chi ha il bilancio migliore?
- Le altre big: Roma unica in negativo
- I bilanci simulati delle big di Serie A
Come è stato calcolato l’impatto del mercato
L’analisi tiene conto sia degli oneri aggiuntivi (ammortamenti, stipendi e prestiti legati ai nuovi acquisti), sia dei risparmi ottenuti grazie a cessioni e plusvalenze. Per effettuare la stima, sono stati utilizzati dati ufficiali comunicati dai club e informazioni riportate dai principali media sportivi.
Per uniformare i dati, è stato ipotizzato che tutti i movimenti abbiano avuto effetto dal 1° luglio, indipendentemente dalla reale data della transazione. Sono stati esclusi dal conteggio quei giocatori che non hanno generato effetti sul bilancio (ad esempio, prestiti rinnovati senza variazioni economiche), così come le percentuali su future rivendite e le commissioni agli agenti, per le quali non sempre sono disponibili dati affidabili.
Le big di Serie A: chi ha il bilancio migliore?
In testa alla classifica c’è il Milan, che ha ottenuto il miglior impatto economico positivo: +76,2 milioni di euro. Nonostante gli investimenti, il club rossonero ha beneficiato di cessioni rilevanti e risparmi che hanno generato un impatto complessivo da 166,8 milioni, utile a compensare l’assenza dalla Champions League nella stagione 2025/26. Segue l’Atalanta, che grazie a operazioni in uscita come quella di Mateo Retegui, ha registrato un effetto positivo di 53,5 milioni di euro. Sul terzo gradino del podio troviamo la Juventus con un impatto da +35,4 milioni, poco sopra i 33,9 milioni dell’Inter.
Anche il Napoli, pur essendo la squadra che ha sostenuto i costi più elevati (circa 116,9 milioni di euro), ha chiuso con un bilancio positivo di 21,7 milioni, grazie soprattutto alla ricca plusvalenza realizzata con la cessione di Victor Osimhen.
Le altre big: Roma unica in negativo
Tra le altre squadre considerate nell’analisi, la Lazio ha beneficiato di un effetto positivo contenuto, pari a 3,3 milioni, penalizzata dal blocco del mercato legato all’indice di liquidità. La Fiorentina, pur avendo fatto poche cessioni, ha ottenuto un saldo attivo di 2,4 milioni, per effetto soprattutto della fine di alcuni prestiti onerosi.
Chiude la classifica la Roma, unica tra le big ad aver registrato un saldo negativo: -5,9 milioni di euro. Il passivo è dovuto in gran parte al fatto che molte cessioni sono state completate prima del 30 giugno 2025, con impatto sul bilancio dell’esercizio precedente. Al contrario, gli acquisti estivi peseranno sul bilancio 2025/26, generando così uno squilibrio temporaneo nei conti.
I bilanci simulati delle big di Serie A
- Milan
- Maggiori costi: 90.634.333 €
- Minori costi: 166.812.845 €
- Saldo positivo: 76.178.512 €
- Atalanta
- Maggiori costi: 41.570.333 €
- Minori costi: 95.043.976 €
- Saldo positivo: 53.473.643 €
- Juventus
- Maggiori costi: 52.975.000 €
- Minori costi: 88.371.531 €
- Saldo positivo: 35.396.531 €
- Inter
- Maggiori costi: 44.450.000 €
- Minori costi: 78.442.655 €
- Saldo positivo: 33.992.655 €
- Napoli
- Maggiori costi: 116.975.000 €
- Minori costi: 138.680.968 €
- Saldo positivo: 21.705.968 €
- Lazio
- Maggiori costi: 16.382.000 €
- Minori costi: 19.684.929 €
- Saldo positivo: 3.302.929 €
- Fiorentina
- Maggiori costi: 34.415.500 €
- Minori costi: 36.849.617 €
- Saldo positivo: 2.434.117 €
- Roma
- Maggiori costi: 46.467.500 €
- Minori costi: 40.535.101 €
- Saldo negativo: -5.932.399 €