Serie A, giudice sportivo: mano pesante su Zaniolo, Lecce, Bologna, Juve, Napoli. Tutti i provvedimenti

  • Postato il 6 maggio 2025
  • Di Virgilio.it
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La Lega Calcio ha reso ufficialmente note le decisioni del giudice sportivo relative ai provvedimenti assunti dalla classe arbitrale nel corso del weekend riservato alla 35a giornata di Serie A. Due giornate a Nicolò Zaniolo dopo il siparietto al termine di Roma-Fiorentina, mentre arriva la stangata per il Lecce di Sticchi Damiani per la dura presa di posizione della Curva Nord, a pochi giorni dalla tragica morte del fisioterapista Graziano Fiorita.

Serie A, i calciatori squalificati dopo la 35a giornata: due turni a Zaniolo

In vista del prossimo fine settimana, il terzultimo di questo campionato di Serie A, non saranno a disposizione dei rispettivi allenatori Zaniolo, Colombo, Hysaj, Leao, Hien e Thorsby. L’ex fantasista della Roma salterà la trasferta di Venezia e il derby dell’Appennino con il Bologna “per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto espressioni ingiuriose al Direttore di gara, dopo la notifica del provvedimento di espulsione, mentre veniva allontanato da un compagno di squadra indirizzava all’Arbitro un epiteto gravemente offensivo.

Ecco i calciatori squalificati per il prossimo turno:

  • Nicolò Zaniolo (Fiorentina)
  • Colombo (Empoli)
  • Hysaj (Lazio)
  • Leao (Milan)
  • Hien (Atalanta)
  • Thorsby (Genoa)

Maxi multa al Lecce dopo la protesta contro la Lega

Il mancato rinvio di Atalanta-Lecce, giocata appena tre giorni dopo la tragica scomparsa del fisioterapista Graziano Fiorita, ha scatenato l’ira del popolo salentino e del tifo organizzato giallorosso. In occasione del match interno con il Napoli di Antonio Conte, la Curva Nord ha dato vita ad una furiosa protesta nei confronti della Lega Serie A e della FIGC, spingendo il giudice sportivo ad infliggere un’ammenda di 20.000 euro alla società di Sticchi Damiani.

Il tutto “per avere suoi sostenitori, per tutta la durata della gara, esposto uno striscione offensivo nei confronti delle istituzioni calcistiche senza mai essere stato rimosso (€ 10.000,00); per avere inoltre, nel corso della gara, lanciato quattro fumogeni sul terreno di giuoco e numerosi petardi e fumogeni nel recinto di giuoco che in un’occasione, al 5° del primo tempo, costringevano l’Arbitro a sospendere la gara per circa cinque minuti (€ 10.000,00 e diffida)”.

Multate anche per Juve e Napoli

€ 7.000€ di ammenda al Bologna “per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, intonato in due occasioni un coro offensivo nei confronti del Direttore di gara (€ 3.000,00); per avere inoltre, nel corso della gara, lanciato due fumogeni ed alcuni bicchieri di plastica nel recinto di giuoco (€ 4.000,00)”.

Multate anche Juventus e Napoli, rispettivamente con € 3.000 e € 1.500 di ammenda: i bianconeri “a titolo di responsabilità oggettiva, per avere ingiustificatamente ritardato di circa due minuti l’inizio del secondo tempo”. I partenopei “per avere suoi sostenitori, al 24° del primo tempo, lanciato un fumogeno nel recinto di giuoco”.

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