Serie B, il Brescia rinuncia all’appello: Salernitana-Sampdoria ai playout, ma per i lombardi c’è una speranza

  • Postato il 9 giugno 2025
  • Di Virgilio.it
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La vertenza è ufficialmente finita, la Serie B e avrà finalmente il suo epilogo: il playout sarà Salernitana-Sampdoria, andata il 15 giugno e ritorno il 20. I campani l’avevano conquistato sul campo, i blucerchiati hanno una insperata e inattesa possibilità di salvarsi, dopo aver visto aprirsi il baratro della Serie C.

Brescia, niente Appello

Questo perché il Brescia Calcio ha deciso di ritirare il ricorso contro la penalizzazione inflitta dal Tribunale federale. Nessun processo d’appello, dunque: gli avvocati del Brescia di Massimo Cellino domani non impugneranno la sentenza del 29 maggio che aveva condannato il club a otto punti di penalizzazione, quattro dei quali da scontare in questa stagione e quindi alla retrocessione in Serie C.

Cellino mette fine a 114 anni di storia

La sentenza era arrivata in merito al caso del pagamento dei contributi di febbraio e aprile, versati con crediti di imposta, acquistati da una società terza, e risultati inesistenti. La battaglia legale davanti alla giustizia sportiva è quindi finita qui, dopo la decisione di Cellino di non saldare le pendenze federali spalancando le porte al fallimento della società. Una storia lunga 114 anni, che ha visto pagine gloriose scritte da personaggi come Andrea Pirlo, Roberto Baggio e Carlo Mazzone, è arrivata al capolinea.

Scende in campo la sindaca di Brescia

Perché ora bisogna salvare il calcio a Brescia, ed in quanto a questo è intervenuta la sindaca della città leonina, Laura Castelletti, che ha tenuto un vertice di oltre un’ora in Comune con i presidenti di Feralpi Salò, Lumezzane e Ospitaletto, tutte squadre di Serie C. Si sta valutando la possibilità del trasferimento in città di una delle tre realtà per dar vita al nuovo Brescia. “Dal presidente della Feralpi Salò, Giuseppe Pasini, ho avuto la disponibilità a valutare il progetto” ha commentato la sindaca Castelletti. «Ho voluto un tavolo nell’incertezza del momento, ho trovato tre interlocutori disponibili. Abbiamo avuto un confronto diretto e franco».

La protesta degli ultras bresciani

Presenti all’incontro anche gli assessori comunali Alessandro Cantoni e Marco Garza. All’esterno, si è riunito un gruppo di ultras, “Brescia 1911“, che ha raggiunto il porticato della Loggia intonando cori a sostegno del Brescia e contro Massimo Cellino, quindi hanno esposto uno striscione che recita “nessuna fusione”. Un altro recitava “la categoria non si compra“. La protesta dei tifosi si è poi spostata davanti al portone della Loggia con il coro “uscite a mezzanotte”. Un coro è stato riservato anche ad Andrea Caracciolo, ex bandiera del Brescia e ora presidente del Lumezzane.

La posizione del Lumezzane di Caracciolo

Proprio il Lumezzane ha chiarito la sua posizione in merito, negando la possibilità di un trasferimento a Brescia: “Noi del club, gli imprenditori del Cda e i professionisti locali che ci assistono, abbiamo preso un impegno reciproco con la comunità locale che è ancora solo agli inizi e che dobbiamo fare di tutto per portare a termine. Ci stiamo tutti impegnando al massimo delle nostre forze per onorare questo impegno, senza distrazioni. L’entusiasmo con cui la nostra comunità ci sta seguendo credo sia il miglior segnale che dimostra che stiamo andando nella giusta direzione”.

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Virgilio.it

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