Settimana corta per i parlamentari? La retromarcia di Ciriani: “Solo un’ipotesi. Non era certo un modo per lavorare meno. Al contrario”
- Postato il 30 giugno 2025
- Politica
- Di Blitz
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A proporre l’ipotesi di una settimana corta per i parlamentari era stato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, durante la conferenza dei capigruppo alla Camera il 25 giugno. L’idea – raccontata da Repubblica – consisteva nello spostare le interpellanze dal venerdì mattina al giovedì pomeriggio, accorciando di fatto la settimana parlamentare. Ciriani aveva motivato la proposta con “difficoltà logistiche” legate alla presenza di ministri e sottosegretari il venerdì. Le reazioni non si sono fatte attendere. Il Movimento 5 Stelle ha attaccato duramente: “Il governo nega la settimana corta ai lavoratori, ma vuole concederla ai sottosegretari”, ha dichiarato il capogruppo Riccardo Ricciardi, sottolineando l’importanza delle interpellanze come momento di controllo sull’esecutivo. Di fronte alle polemiche, Ciriani alla fine ha fatto marcia indietro, definendo la proposta una semplice ipotesi “emersa a margine” per migliorare la partecipazione ai lavori, senza voler ridurre il tempo complessivo d’aula. Non era certo un modo per lavorare meno. Al contrario” ha detto al Corriere della Sera.
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