Sextape, fotografie, immagini dei festini a base di droghe: la giuria del processo di Puff Daddy visiona le prove. La difesa pronta al controinterrogatorio
- Postato il 17 giugno 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Ieri, lunedì 16 giugno, la giuria del processo per traffico sessuale a Puff Daddy ha potuto dare un’occhiata ad alcune delle maratone sessuali “freak-off” al centro del caso, con i pubblici ministeri che hanno mostrato estratti di video espliciti che il magnate dell’hip-hop ha registrato durante le sessioni di sesso e droga.
I pubblici ministeri hanno riprodotto spezzoni di tre video a sfondo sessuale recuperati da un account collegato a Combs su un cellulare che la sua ex fidanzata Cassie ha fornito alle autorità, offrendo ai giurati una visione “ravvicinata” degli incontri di cui hanno sentito parlare ripetutamente dall’inizio delle deposizioni, il 12 maggio scorso.
Un video risale al 14 ottobre 2012, lo stesso giorno in cui, secondo i pubblici ministeri, l’ex magnate dell’hip hop ha avuto un “freak-off” a New York con Cassie Ventura e l’escort e ballerino Sharay Hayes, noto come “The Punisher“. Prima di riprodurre il video, i pubblici ministeri hanno mostrato ai giurati la fattura di un soggiorno del 14 ottobre 2012 al Trump International Hotel & Tower di Manhattan, prenotato con lo pseudonimo di Puff Daddy, Frank Black. Una nota sulla fattura indicava che l’ospite aveva richiesto la camera alle 3 del mattino.
L’accusa ha anche mostrato ai giurati messaggi di testo in cui Cassie aveva organizzato l’incontro del 14 ottobre con Hayes. In un messaggio, scriveva: “Possiamo davvero incontrarci alle 3 del mattino al Trump Hotel, Columbus Circle?“. Hayes ha risposto: “Ottimo. Ti mando un messaggio quando sono in arrivo“, e le ha comunicato che il suo compenso per l’incontro era di 200 dollari in contanti.
Ai giurati sono stati mostrati anche estratti di video girati il 20 ottobre 2012 e il 4 dicembre 2014. Complessivamente, i filmati mostrati ai giurati durano diversi minuti e, sebbene almeno un giurato abbia sussultato alla vista di un video, le loro reazioni sono state per lo più silenziose. Gli avvocati della difesa hanno affermato che i video dimostrano che l’imputato stava praticando sesso consensuale anziché commettere reati. A causa della loro natura esplicita, gli estratti erano disponibili solo per la visione ai giurati, all’accusa e alla difesa e a Puff Daddy, che indossavano tutti le cuffie per ascoltare la parte audio.
Ai giornalisti e al pubblico non è stato permesso di vedere o ascoltare i video. I video sono stati la parte più significativa di una giornata senza molti colpi di scena in tribunale, mentre i pubblici ministeri concludevano il loro caso con i cosiddetti testimoni sommari: agenti governativi che leggevano ad alta voce montagne di messaggi di testo, registri di viaggio e altre prove documentali. Dopo sei settimane di testimoni e prove, i pubblici ministeri hanno dichiarato che intendono riposarsi mercoledì.
Dopodiché, gli avvocati di Combs hanno dichiarato che inizieranno a chiamare i testimoni per i controinterrogatori. Puff Daddy si è sempre dichiarato non colpevole delle accuse di traffico sessuale e associazione a delinquere dopo il suo arresto a settembre in un hotel di New York. Gli è stata negata la libertà su cauzione più volte e da allora è rimasto incarcerato in un carcere federale di Brooklyn.
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