S.F. Loano, Campelli: “L’obiettivo era mantenere l’Eccellenza, ce l’abbiamo fatta alla grande”
- Postato il 8 maggio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Loano. La squadra rossoblù ha chiuso positivamente l’annata, centrando l’obiettivo che si era prefissata ad inizio stagione: la San Francesco Loano resta in Eccellenza senza passare per i playout.
“Sicuramente era una giornata fondamentale per noi, soprattutto per raggiungere la salvezza immediata, matematica – dichiara Marco Campelli al termine della sfida vinta per 4-0 contro la Praese -. Ce la stavamo portando avanti da un po’, ma finalmente oggi è arrivata questa grande soddisfazione. Era ovvio che bisognava approcciare la partita nel migliore dei modi per portare a casa il risultato”.
Una bella festa dopo il triplice fischio per una squadra che, insieme ovviamente a quella della cavalcata dello scorso anno, è riuscita a ridare entusiasmo alla Loano calcistica: “Dopo tanti anni, Loano è tornata in una categoria importante, e l’obiettivo principale era proprio quello: mantenerla. Dopo il grande salto dell’anno scorso, il traguardo era rimanere in categoria, e direi che ce l’abbiamo fatta alla grande“.
I momenti principali della stagione? “Ce ne sono stati diversi, perché abbiamo vissuto alti e bassi. Abbiamo fatto prestazioni incredibili e altre un po’ più sottotono. Però direi che l’arrivo di Cargiolli a dicembre ci ha dato una spinta importante: ha chiuso con 15 gol, quindi direi che il suo apporto è stato fondamentale”.
Sul suo apporto alla causa rossoblù: “Io sono arrivato qui con tante aspettative, sapendo che sarebbe stato un anno di transizione, con l’obiettivo di mantenere la categoria. Il mio contributo è stato importante, ma non solo il mio: anche quello degli altri nuovi arrivati e di molti ragazzi dell’anno scorso che quest’anno hanno dimostrato di poter fare bene e di essere all’altezza di livelli più alti. Un grande merito va anche al mister, che ci ha dato una grossa mano a livello mentale: ci è sempre stato vicino, dall’inizio alla fine“.
“Il rifacimento del campo in sintetico è un altro segnale importante. È la dimostrazione che Loano tiene a fare bene, grazie anche allo sforzo della società, che è sempre stata al nostro fianco nei momenti difficili e in quelli belli. Come ho detto, questo è un segnale chiaro: a Loano si può e si vuole fare calcio fatto bene“, conclude.