Shanghai, il torneo è una “prova di sopravvivenza”: Fritz a un passo dal collasso prima del ko, Goffin è l’ennesimo ritiro
- Postato il 5 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni

Più che un torneo sembra una puntata di “Survivor”: il Masters 1000 di Shanghai giunto appena al terzo turno sta sollevando molto polemiche visto che si gioca in situazioni molto complicate legate al caldo e all’umidità. E anche nei match dei 16esimi arriva l’ennesima conferma con l’uscita di scena dello statunitense Fritz e il ritiro di Goffin.
Fritz a un passo dal collasso
Tylor Fritz da tempo punta a inserirsi nel discorso “slam”, il tennista statunitense è andato in più di una circostanza vicino a una vittoria di prestigioso con la finale agli US Open del 2024 e poi ancora all’atto conclusivo nelle ATP Finals di Torino dello scorso anno. Ma anche a Shanghai arriva una mezza delusione per il giocatore a stelle e strisce, ma quella vista sul campo centrale del Masters cinese non è stata di certo una partita di grande spettacolarità.
Proprio il campo centrale sta diventando uno dei problemi principali con le condizioni di caldo e quelle di umidità che stanno mettendo a dura prova gli atleti. Contro il francese Mpetshi Perricard, lo statunitense ha perso il primo set per 6-4. Nel secondo ha provato a dare battaglia ma con il passare dei minuti è apparso completamente svuotato di energie, dopo ogni scambio lungo finiva per piegarsi a metà. La mancanza di lucidità ha fatto il resto non che per il suo avversario le cose andassero meglio, ma il servizio lo ha aiutato a rendere meno complicata la situazione. E alla fine è arrivato il ko per lo statunitense 6-4, 7-5.
Il ritiro di Goffin
Nei primi match della giornata è arrivato anche l’ennesimo ritiro da questo torneo di Shanghai con il belga Goffin che dopo aver eliminato a sorpresa Ben Shelton, ha retto solo tre game contro il canadese Gabriel Diallo. In questo caso a costare caro al giocatore è stato un problema alla schiena, sin dai primi scambi si è capito che qualcosa non andasse al meglio per lui e dopo il terzo game ha deciso di chiudere il match.
Le condizioni terribili di Shanghai
Tra acciacchi fisici legati a una stagione ricca di impegni e di partite e le difficilissime condizioni meteo di Shanghai, il Masters 1000 cinese non sta offrendo esattamente uno spettacolo di altissimo livello. Nel corso degli ultimi giorni quasi su tutti i campi si sono viste scene preoccupanti come il malore di Atmane o le condizioni difficili in cui Comesaña ha sfidato Musetti e prima ancora era toccato a Ruud. E in queste condizioni l’ultima cosa rischia di diventare lo spettacolo offerto dai giocatori, tra gli appassionati di tennis monta la polemica riguardo quello che sta succedendo in Cina visto che più che partite si assiste a delle gare di resistenza fisica tra chi riesce a rimanere in piedi più a lungo. Ovvio che le condizioni meteo rimangono un aspetto impossibile da controllare ma in un momento in cui le polemiche sul calendario hanno raggiunto l’apice, forse è la stessa ATP che deve rivedere qualcosa.