Si affida al navigatore e si perde: automobilista sperduto

  • Postato il 11 ottobre 2025
  • Curiosità
  • Di Virgilio.it
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Ormai accendi l’auto e il navigatore parte con te, senza quasi che te ne accorga. Sceglie la strada più rapida, segnala traffico, deviazioni, ti specifica dove svoltare, quando rallentare. Ma cosa succede quando quel compagno si sbaglia? Quando quella voce ci caccia nei guai anziché portarci a destinazione? Non è una domanda teorica: è una questione concreta. Siamo pieni di racconti assurdi nati da un’errata interpretazione – o da un errore tecnico – del navigatore. Molti di questi episodi, assurdi al punto da sembrare inventati, finiscono in cronaca per un solo motivo: abbiamo smesso di ragionare, affidando all’app o al dispositivo ogni scelta, salvo poi pagarne alla fine il conto.

Seguire le istruzioni lo blocca per due ore

L’ultimo episodio arriva dalla Thailandia, dove un automobilista diretto al Central Westgate, un grande centro commerciale di Bangkok, si è ritrovato nei guai. Era partito per tempo, seguendo con fiducia ogni indicazione del navigatore, finché, a un certo punto, l’app non ha segnalato una svolta a destra e lui ha seguito l’ordine. Ignorava di starsi per infilare sulla M81, una nuova autostrada ancora in costruzione, percorribile appena in parte: nei giorni feriali il tratto resta chiuso, tra operai al lavoro e impianti ancora da installare.

Il centro commerciale Central Westgate si trova a nord-ovest di Bangkok, lungo una direttrice parecchio trafficata soprattutto nelle ore di punta. La M81 è una nuova autostrada pensata per alleggerire gli spostamenti tra la capitale della Thailandia e i distretti esterni, oggi però è ancora un cantiere: nei giorni feriali resta chiusa in diversi punti per lavori e per l’installazione del sistema ITS deputato a gestire la circolazione.

Secondo le istituzioni locali, il tratto dove si è infilato il conducente è ancora soggetto a modifiche strutturali. Le uscite vengono aperte e chiuse a seconda dello stato dei lavori, senza aggiornamenti in tempo reale sulle piattaforme di navigazione. L’uomo al volante, ascoltando le indicazioni, ha ignorato l’ingresso corretto sulla sinistra e ha imboccato la M81 dal lato sbagliato. A occhio nudo sembrava una strada aperta: In realtà il tratto era chiuso nei giorni feriali, e nessuna delle uscite era ancora attiva.

Ha seguito l’indicazione e svoltato, convinto di essere sul sentiero giusto perché nulla, nei pochi segnali presenti, lasciava pensare il contrario. In realtà era un cantiere aperto e, una volta dentro non c’era più via d’uscita, è rimasto bloccato su una strada fantasma per due ore, mentre la frustrazione saliva. Purtroppo per lui, solo in un secondo momento avrebbe saputo che la M81 è percorribile esclusivamente nei weekend, e anche in quei giorni diverse uscite restano chiuse, malgrado l’applicazione gli suggerisse una svolta a U, sempre la stessa. Magra consolazione, c’è chi ha saputo fare di peggio, tipo il conducente di una BMW precipitato da un ponte.

Strade chiuse e mappe sbagliate: il guaio è inevitabile

Dopo il caso, le autorità locali hanno contattato i gestori del sistema di navigazione per chiedere un aggiornamento urgente dei dati. Gli agenti hanno segnalato il problema e passato i dati al sistema, consapevoli che la correzione richiede tempo: fino ad allora, basta una svolta sbagliata per rimanere incastrati.

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Virgilio.it

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