Si arrampica sul muro del carcere di Palmi ed evade, boss pugliese bloccato poco dopo

  • Postato il 22 agosto 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
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È stato rintracciato e bloccato dalla Polizia penitenziaria il detenuto, d’origine pugliese e appartenente al circuito Alta Sicurezza che verso le 14.30 era evaso dalla Casa Circondariale di Palmi (Reggio Calabria). Marino Massari, 35 anni, ritenuto espressione del clan mafioso pugliese “Strigliuglio”, era ricercato dalle forze dell’ordine dopo essere sfuggito al controllo del personale del carcere, arrampicandosi su un muro di cinta alto quattro metri. Massari è stato condannato insieme ad altri imputati in via definitiva nel processo nato dall’inchiesta Vortice Maestrale che aveva portato alla luce l’imposizione di apparecchi per il gioco d’azzardo da parte di alcuni indagati e anche la gestione dello spaccio.

“È il quinto detenuto che evade dalle carceri del Paese in cinque giorni. Ma forse sarebbe il caso di dire che è il quinto ristretto che ha deciso di andarsene, atteso che sembra che dalle nostre prigioni colabrodo non fugga solo chi non voglia farlo – dichiara Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria – E ciò a dispetto del diuturno sacrificio dei 36mila donne e uomini del Corpo di polizia penitenziaria che, in sottorganico di 18mila unità, fanno ciò che possono e, forse, persino qualcosa in più per cercare di reggere le sorti di un sistema che è fallimentare sin dalle fondamenta”.

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Il Fatto Quotidiano

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