“Si morde un dito, scrive col sangue una richiesta d’aiuto su un cuscino e lo lancia dalla finestra”: un rider lo vede e salva donna rimasta intrappolata da 30 ore

  • Postato il 27 agosto 2025
  • World News
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Resta intrappolata in una stanza chiusa a chiave per 30 ore e riesce a salvarsi lanciando dalla finestra un cuscino con un messaggio scritto col sangue. Questa è la vicenda di una donna cinese che stava pulendo una pensione nella provincia occidentale del Sichuan quando è entrata in una camera da letto senza telefono, come riporta Cbs News. Da lì è iniziato un giorno e mezzo di paura, dopo che la signora si è resa conto di non poter aprire la porta dall’interno a causa di una serratura malfunzionante. Senza accesso a cibo e bagni ha provato in diversi modi a salvarsi fino a quando, “per disperazione, si è morsa un dito e ha usato il sangue per scrivere ‘110 625’ su un cuscino che poi ha gettato dalla finestra”, ha affermato l’account social di proprietà del governo locale della città di Leshan, nel Sichuan.

Il numero della stanza in cui era intrappolata la donna era 625 e 110 è il numero di telefono dei servizi di emergenza in Cina. A salvare la donna è stato un fattorino, Zhang Kun, che ha immediatamente chiamato la polizia. “Ero piuttosto spaventato, ma quando ho visto il numero ‘110’ sul cuscino, ho capito che poteva trattarsi di una richiesta di soccorso”, ha dichiarato Zhang. Grazie alla sua intuizione, il rider si è rivelato l’eroe della donna: dopo la sua chiamata gli agenti di polizia hanno individuato la ‘prigione’ in cui la signora si trovava e hanno sfondato la porta della camera, liberandola. Il fattorino ha ricevuto dalle autorità di Leshan un premio in denaro per quanto fatto, ma lui ha fatto sapere:”È stato solo un piccolo atto di gentilezza, chiunque avrebbe chiamato la polizia”.

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