Simona Cinà – Sequestrati i vestiti della ragazza e uno slip da uomo. L’alcol sparito e i video rimossi: i punti oscuri sulla morte
- Postato il 4 agosto 2025
- Cronaca Nera
- Di Il Fatto Quotidiano
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Una festa – apparentemente – senza alcol, i video della serata rimossi dai social, i vestiti “spariti”. Sono i punti oscuri su cui hanno chiesto attenzione e chiarimenti fratello, sorella e genitori di Simona Cinà, 21 anni, trovata morta nella piscina di una villa dove nella notte tra venerdì e sabato era in corso una festa di laurea. Gli inquirenti indagano, ancora a carico di ignoti, per omicidio colposo. La giovane, pallavolista di Capaci a livello agonistico, era in buona salute e sapeva nuotare. Sarà l’autopsia a determinare le cause della morte.
Al di là delle indagini medico-legali sono davvero numerosi gli interrogativi a cui dare risposta. Come mai a una festa di giovani non c’erano tracce di alcolici e tutto fosse stato evidentemente ripulito. Anche la piscina. Nei video del party postati sui social — quasi tutti sono stati poi rimossi — i ragazzi hanno in mano dei cocktail. La ragazza è stata trovata in piscina in costume già senza vita. Ma la vasca, peraltro bene illuminata, è piccola e alla festa c’erano decine di persone, molte delle quali, quando sono arrivati gli investigatori, erano ancora bagnate, come se fossero state in acqua fino a poco prima. Come mai nessuno si è accorto che Simona stava male, dunque?
La pallavolista, poi, hanno raccontato i testimoni, era a faccia in su (un altro particolare strano che escluderebbe l’annegamento). I sanitari, arrivati alle 4.23, hanno trovato la giovane fuori dall’acqua: gli amici l’avrebbero tirata su e avrebbero provato a rianimarla (sul petto aveva i segni di un massaggio cardiaco). La prima chiamata al numero unico di emergenza è stata fatta alle 4.10, alle 4.13 è stato avvertito il 118. L’ambulanza ha raggiunto la villa alle 4.23.
I vestiti della 20enne, una canotta verde e una minigonna, sono stati trovati e sequestrati, e sotto sequestro sono finiti anche degli slip da uomo che erano in giardino.
Mentre nessuno ha acquisito il bicchiere lasciato accanto alle mutande. Per i legali sarebbe stato utile cercare il Dna, ma gli investigatori avrebbero deciso di non farlo.
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