Sinner-Alcaraz, ancora loro: ma la finale del Six Kings Slam vale “solo” 6 milioni di dollari | Orario e dove vederla

  • Postato il 17 ottobre 2025
  • Tennis
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Come sempre, saranno loro due. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si ritrovano di fronte in ogni finale, che valga la gloria di uno Slam oppure un assegno da capogiro messo in palio dai ricchi sauditi. L’ultimo atto del Six Kings Slam, in programma sabato 18 ottobre a Riyad, non vale nulla per le statistiche, per la classifica Atp e per la storia dello sport. È un’esibizione di lusso, che mette in palio “solo” 6 milioni di dollari. Ovviamente è una provocazione: la cifra è mostruosa, la più alta mai vista per un torneo di tennis. Ma è per ribadire che il risultato sportivo non avrà nessun impatto, se non sul portafoglio già stracolmo di Sinner e Alcaraz. L’unico spunto utile potrebbe arrivare dal gioco: per l’azzurro può essere un ottimo banco di prova per testare alcune novità.

Un torneo-esibizione con premi da capogiro

Il Six Kings Slam, alla sua seconda edizione (la prima è stata vinta proprio da Sinner) è un evento pensato per il pubblico e lo sportwashing dell’Arabia Saudita. Sei top player invitati, partite dal ritmo elevato ma senza posta in gioco reale, se non quella economica: 1,5 milioni di dollari per ogni partecipante e 4,5 milioni al vincitore, per un totale di 6 milioni di dollari. In semifinale Sinner ha travolto Novak Djokovic con un eloquente 6-4, 6-2 in poco più di un’ora. Il serbo non ha certo dato l’anima, ma ha comunque riconosciuto la superiorità dell’azzurro: “Sinner è come un treno in corsa, spacca la palla”, ha detto dopo il match. Alcaraz invece ha superato Taylor Fritz con lo stesso punteggio (6-4, 6-2).

Sinner-Alcaraz, un test senza pressioni

Sabato sera Sinner troverà dall’altra parte della rete Carlos Alcaraz. È una buona occasione per verificare contro il numero 1 al mondo le variazioni tattiche e tecniche su cui sta lavorando da settimane: l’uso più frequente della smorzata, le discese a rete e, soprattutto, la continuità al servizio. Giocare senza la pressione dei punti e della classifica consente di sperimentare, e Riyad offre il contesto ideale per farlo. Djokovic ha ammesso di non essere riuscito a contenere la potenza di Jannik, che sul cemento indoor si conferma devastante. E anche se si tratta solo di un’esibizione, l’efficacia ritrovata del servizio e la solidità nei momenti chiave rappresentano segnali incoraggianti.

I precedenti tra Sinner e Alcaraz

Il bilancio resta favorevole allo spagnolo: Alcaraz conduce 10-5 nei confronti diretti e nel 2025 ha vinto quattro delle cinque sfide disputate, con l’unica eccezione rappresentata dalla finale di Wimbledon, vinta da Sinner. Più recente, invece, il successo di Alcaraz nella finale dello US Open, segno di un equilibrio che si sposta di volta in volta in base alla superficie e alla condizione fisica. A Riyad i due si ritrovano per la seconda finale consecutiva nel torneo saudita: un anno fa vinse Sinner in tre set.

Orario e dove vedere la finale in streaming

La finale Sinner-Alcaraz si disputerà sabato 18 ottobre non prima delle ore 20:00 (ora italiana), al termine della sfida per il terzo posto tra Djokovic e Fritz. L’incontro sarà trasmesso in esclusiva su Netflix, che detiene i diritti del torneo. Per assistere al match sarà quindi necessario un abbonamento attivo alla piattaforma di streaming.

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