Sinner-Alcaraz, dal Six Kings Slam alla classifica ATP: Jannik può tornare numero 1, a Vienna sfida Altmaier
- Postato il 18 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Dagli Appennini alle Ande, anzi dall’Arabia Saudita alle Alpi: la sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz non conosce confini e latitudini, né geografici né di circuito. A Riad, ad esempio, i due dominatori del tennis di oggi e di domani si sfidano per la vil pecunia, camuffata da nobile esibizione a uso e consumo degli “appassionati” tifosi sauditi. Poi torneranno a battersi per i soldini (minori, ma ugualmente presenti) e anche per il prestigio, visto che la partita per la posizione numero 1 a fine anno non è ancora chiusa. Certo, Carlitos ha un bel vantaggio: ma Jannik potrebbe tornare in vetta prima delle ATP Finals di Torino, anche se solo per qualche giorno.
- Six Kings Slam, la finale più attesa tra Jannik e Carlos
- Vienna, Sinner debutta contro Altmaier: poi Cobolli e Musetti?
- Sinner, il piano diabolico per superare Alcaraz in 15 giorni
Six Kings Slam, la finale più attesa tra Jannik e Carlos
“Cercheremo di far divertire il pubblico”, ha assicurato Sinner subito dopo aver strapazzato Djokovic in semifinale. E più o meno le stesse cose aveva assicurato Alcaraz dopo aver fatto altrettanto con Fritz nella sua partita. A Riad, del resto, erano talmente sicuri che sarebbero stati loro a giocarsi il maxi premio da sei milioni di dollari garantito al vincitore da averlo scritto anche sul sito ufficiale del torneo con un mese d’anticipo: il 18 ottobre la finale sarebbe stata tra loro due. Ma la partita continuerà anche nelle settimane successive. Carlitos dovrebbe rimanere a riposo fino a Parigi, Jannik invece giocherà sia a Vienna sia nella capitale francese.
Vienna, Sinner debutta contro Altmaier: poi Cobolli e Musetti?
Proprio di Vienna è stato sorteggiato il tabellone. Per Jannik debutto non troppo agevole contro un brutto cliente, il tedesco Daniel Altmaier, già affrontato in tre circostanze, una recente: la sfida d’esordio del Masters 1000 di Shanghai. Sinner l’ha vinta in due set, nelle due precedenti invece non era filata tutto così liscio. Nel 2022, ad esempio, Sinner vinse solo al quinto set nel primo turno degli US Open, mentre nel 2023 al Roland Garros fu clamorosamente eliminato dal tedesco al secondo turno. Negli ottavi Jannik potrebbe trovare Cobolli (o Machac), ai quarti l’evanescente Bublik, in semifinale Musetti o Medvedev, mentre dall’altra parte del tabellone ci sono i vari Zverev, De Minaur, Rublev e Khachanov.
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Il piano di Sinner per tornare numero 1 nei prossimi 15 giorni è piuttosto semplice: vincere sempre. Tanto all’ATP 500 di Vienna quanto al successivo Masters 1000 di Parigi-La Defense. In questo modo balzerebbe dagli attuali 10000 punti a 11500, superando Carlitos che invece è sistemato a quota 11340 punti e ne perderà 100 all’inizio del torneo parigino. Per rimanere davanti, allo spagnolo “basterebbe” in ogni caso arrivare in semifinale a La Defense, blindando una leadership che in ogni caso ritroverebbe dopo le ATP Finals di Torino: l’anno scorso uscì ai gironi con una sola vittoria in tre gare, stavolta gli basterà vincerne due per blindare la vetta del ranking.