Sinner-Alcaraz, il duopolio continua a Riyadh: Zverev manda un messaggio di resa. Bertolucci avverte: “Così non funziona”

  • Postato il 17 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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La finale che tutti volevano vedere è la finale che andrà in onda, anzi in questo caso meglio dire in streaming. Per la sesta volta nel 2025, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si affrontano nella finale di un torneo: certo stavolta non parliamo di uno slam. Ma il Six Kings Slam conferma che nel mondo del tennis c’è un vero e proprio duopolio e che in questo momento nessuno sembra in grado di scalfirlo.

Quanto vale la finale tra Sinner e Alcaraz

Quanto vale la finale tra Sinner e Alcaraz? Se non fosse che in palio ci sono 6 milioni di euro, la risposta sotto il mero profilo dell’aspetto tennistico potrebbe essere: zero. Ma in realtà a un’analisi più attenta le cose non stanno così. La finale del Six Kings Slam rappresenta una conferma, in questo momento il numero 1 e il numero 2 del ranking ATP hanno una superiorità nei confronti della concorrenza che rischia di diventare imbarazzante. Entrambi a Riyadh sono arrivati all’atto conclusivo con il minimo sforzo. Siamo alla sesta finale in questo 2025 tra i due con lo spagnolo che ha dei precedenti importanti con un 4-1 netto. Ma non sarà di certo il risultato del match in programma sabato 18 ottobre a cambiare le gerarchie tra i due.

Lo scorso anno vinse Jannik che da tempo sta lavorando per provare a trovare armi migliori per impensierire Alcaraz. Al Six Kings Slam, il servizio ha funzionato alla perfezione e può essere una chiave anche per il match di domani. Ma la battaglia tra i due è destinata a durare ancora a lungo se alle loro spalle non si muove qualcosa.

“Anni luce davanti agli altri”: la resa di Zverev

A provare a prendersi il posto di terzo incomodo ci sta provando da tempo Sascha Zverev, ed è stato proprio il tedesco quello che ha avuto le maggiori opportunità di interrompere il duopolio creato da Alcaraz e Sinner. Nel 2024, Zverev è andato davvero a un passo dal rubare a Carlos la vittoria al Roland Garros, quest’anno ha ceduto in maniera più netta a Jannik nell’atto finale dell’Australian Open. Ma proprio da quel momento sono arrivati i guai per il tedesco che ha avuto un 2025 molto complicato anche per un problema alla spalla.

E da Riyadh è arrivata un’ammissione piuttosto dura di Sascha: “In questo momento sono entrambi anni luce avanti rispetto agli altri. Io sono il numero 3 del mondo ma sento che sia Carlos che Jannik sono molto superiori. Non possiamo rimanere a guardare mentre giocano molto meglio di noi, dobbiamo alzare il nostro livello. Penso che ci siano quattro giocatori che li possano sfidare: Djokovic, frutto, Draper ed io”.

L’allarme lanciato da Bertolucci

La vittoria di Sinner contro Djokovic al Six Kings Slam ha fatto scalpore non tanto per il risultato in sé ma per il modo in cui è arrivata e poco conto che si trattasse di un torneo di esibizione. Dalle colonne della Gazzetta dello Sport, Paolo Bertolucci lancia un allarme sul mondo del tennis: “Dietro ai due dominatori non ci sono veri inseguitori. E’ questo il problema più grave, più ancora del declino naturale dei veterani. Quando giocano Sinner e Alcaraz quasi sempre vanno in finale. Questo squilibrio è un segnale di allarme per l’intero movimento. E’ vero che tutti gli sport vivono cicli di fuoriclasse ma nel tennis la distanza generazionale è diventata abissale. Zverev e Medvedev sembrano fuori dalla corsa, Draper non ha avuto la continuità necessaria e la distanza con Rruud è evidente. Anche Rune si è fermato”.

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