Sinner è già in vantaggio su Alcaraz: Jannik si prepara a Dubai con due coach, Carlos al momento ne ha mezzo

  • Postato il 23 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Cartoline da Dubai. Le immagini postate da Jannik Sinner sui social mostrano il rosso di San Candido già in forma smagliante. Lasciato libero dalla fidanzata Laila Hasanovic di concentrarsi solo e unicamente sul tennis e sulla preparazione alle nuove, esaltanti sfide del prossimo anno, il fuoriclasse azzurro sta intensificando gli sforzi e sta progressivamente alzando il livello degli allenamenti. A seguirlo sono i suoi due coach, Darren Cahill e Simone Vagnozzi, più uno staff nutritissimo di collaboratori. E Alcaraz? Anche Carlos si sta preparando, sotto il sole della sua Murcia. Con la differenza che di coach al seguito al momento ne ha soltanto uno. Anzi mezzo: l’ex “secondo” Samuel Lopez.

Jannik Sinner, auguri di Natale ai fan

Dagli Emirati, dove lavora con zelo e applicazione da tre settimane, Sinner ha postato gli auguri di buon Natale ai suoi fan. “Preseason. Vi auguro tutto il meglio per Natale”, il messaggio ai tifosi che, da ogni angolo del mondo, seguono le sue gesta, coinvolti e appassionati dalle sue imprese. Un Sinner che ha approfittato della circostanza per mostrare a tutti quanto sia in forma, pronto a cimentarsi coi primi impegni del 2026. Il 10 gennaio lo aspetta proprio Alcaraz a Seul per una sfida esibizione, poi ci sarà il Million Dollar 1 Point Slam con lo stesso Carlitos e il suo “hater numero 1” Nick Kyrgios, quindi dal 18 sarà solo e unicamente Australian Open.

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La preparazione mirata di Sinner a Dubai

Sono tre settimane, appunto, che Sinner è al lavoro nel buen retiro di Dubai. Un lavoro mirato a correggere i (piccoli) difetti emersi nel corso del 2025 e a potenziarne i punti di forza. A variare ulteriormente gli aspetti del suo gioco per renderlo ancor più imprevedibile ai rivali e anche a migliorare ulteriormente l’efficacia al servizio. In un recente video diventato virale sui social, Jannik ha confidato a un bambino a cui aveva regalato un’estemporanea lezione di tennis: “Non sono un buon servitore”. In realtà lo è, ma questa confidenza fa capire quanto Sinner punti a essere sempre più efficace in questo fondamentale.

Alcaraz a Murcia: dopo Cobolli c’è Bautista

Mentre Jannik è già quasi al top, Carlos Alcaraz sembra oggettivamente in ritardo. Lo spagnolo già aveva posticipato l’inizio della preparazione per prendere parte a due esibizioni negli Stati Uniti, contro Frances Tiafoe e Joao Fonseca: circostanze, forse, che avevano aumentato l’elettricità tra lui e Juanki Ferrero. Poi, improvvisa e fragorosa, è arrivata la separazione dallo storico tecnico, che ha privato il murciano di un punto di riferimento. Ora il numero 1 della classifica ATP, dopo la parentesi Cobolli, si sta preparando con Roberto Bautista Agut. Ma sembra già indietro rispetto al suo avversario più pericoloso. Che è partito prima e si sta allenando meglio.

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Virgilio.it

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