Sinner e il caso Panichi: Bertolucci non si schiera, Medvedev sfotte Jannik, Alcaraz e Djokovic se la ridono

  • Postato il 28 giugno 2025
  • Di Virgilio.it
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Che è successo nel team di Jannik Sinner? Perché la decisione, improvvisa e non preannunciata, di separarsi da due top del calibro di Matteo Panichi e Ulises Badio proprio alla vigilia dello Slam più importante, prestigioso e difficile di tutti? A Wimbledon, di fatto, il rosso di San Candido si presenta con uno staff monco, privo di due figure cardine ed è legittimo chiedersi perché. Tra ipotesi, indiscrezioni, voci e clamorosi retroscena, c’è chi preferisce non sbilanciarsi. È il caso di Paolo Bertolucci, che su X ammette seraficamente di non avere certezze sulla vicenda: impossibile sbilanciarsi, pertanto.

Caso Sinner, la posizione di Bertolucci

Due i post social dell’ex capitano azzurro di Davis, oggi apprezzato commentatore su Sky: sarà in postazione a Wimbledon a partire da domenica 6 luglio. Il primo subito dopo l’annuncio della separazione tra Sinner, Panichi e Badio: “Cambio in corsa nel team di Jannik Sinner”. Il secondo, dopo le numerose sollecitazioni degli utenti a dire la sua: “Non mi piace sparare giudizi e supporre scenari senza avere certezze assolute. Se Sinner ha preso questa decisione avrà avuto i suoi validi motivi“. E ancora, in risposta ai follower: “Mai piaciuto Panichi? È uno dei primi tre al mondo nel suo lavoro. Poi se a te non piace la barba…”. Oppure: “Dove hai letto che ha sempre ragione?”.

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Wimbledon, Jannik si allena con Medvedev

Intanto, apparentemente per nulla agitato dagli ultimi accadimenti, Sinner s’è concesso una seduta d’allenamento “di lusso” sul Centrale di Wimbledon insieme a Medvedev. “Fantastico avere l’onore di giocare questi 45 minuti e condividere il campo con Daniil, che l’anno scorso mi ha battuto proprio qui”, le parole di Jannik. E il russo, sornione, ha replicato con uno sfottò: “Il tetto è chiuso anche questa volta”. Sinner è poi tornato sulla finale persa con Alcaraz: “È stata una dura sconfitta per me, sono stati giorni difficili. Ho imparato che è un grande onore essere parte di questi match, le persone ricordano i nomi delle persone che hanno vinto e che hanno perso, ma ricordano anche il match e farne parte è pazzesco”.

Il senso di colpa di Alcaraz e le risate con Nole

Anche Alcaraz e Djokovic hanno avuto l’onore di un allenamento sul Centrale. E pure loro hanno potuto esprimere le loro riflessioni al microfono durante e dopo la seduta, caratterizzata da abbracci e risate fragorose. I due, per giunta, si erano già incrociati pure prima. Particolarmente riflessivo Carlitos in sede di dichiarazioni: “Il campo è incredibile. Mi sento quasi in colpa a danneggiarlo, ma è veramente bello giocare qui. Il suono della pallina quando lo senti è diverso, qui si gioca il tennis più bello. Cosa ho detto a Novak? Che per la prima volta mi sento nervoso in allenamento”. Quanto al serbo, “su questo campo mi sento più felice che mai, è il campo più speciale che esista”.

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