Sinner ferito dalle critiche per il no alla Davis: mamma Siglinde e papà Hanspeter corrono a Vienna da Jannik
- Postato il 22 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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A Vienna l’attesa è febbrile. Anche da quelle parti Jannik Sinner è beniamino indiscusso, a prescindere dal fatto che per una manciata di chilometri il destino abbia voluto che il numero 2 della classifica ATP nascesse in Italia e non in Austria. Come in ogni città dove ha modo di giocare, il rosso di San Candido è il campione più gettonato. Quello più richiesto per foto, selfie o richieste di videomessaggi. Primato condiviso con Carlos Alcaraz, che però nell’ATP 500 viennese non c’è. La ribalta è tutta per lui, tutta per Jannik, chiamato al debutto alle 17.30 contro un brutto cliente, Daniel Altmaier.
- Sinner a Vienna, tour de force verso la finale
- Il no alla Davis e il mare di critiche su Jannik
- Sinner, guarda chi c'è? In tribuna mamma e papà
Sinner a Vienna, tour de force verso la finale
Un piccolo tour de force attende Sinner prima dell’eventuale finale. Cominciando il suo percorso di mercoledì, su esplicita richiesta fatta agli organizzatori in modo da recuperare a dovere dalle “fatiche” del Six Kings Slam, Jannik dovrà necessariamente giocare tutti i giorni. I sedicesimi al mercoledì, gli ottavi al giovedì, i quarti al venerdì, le semifinali al sabato e la finale domenica. Cinque giorni tutti d’un fiato, preludio poi a una nuova avventura elettrizzante: il Masters 1000 di Parigi. Poi sarà tempo di pensare alle ATP Finals, ultimo atto del suo 2025. Perché alla Davis, come è noto, Sinner ha rinunciato.
Il no alla Davis e il mare di critiche su Jannik
Una decisione, questa, che gli ha attirato addosso tantissime critiche. Pochi quelli che l’hanno appoggiato a sostenuto, tantissimi hanno sparato a zero contro la sua decisione di non rappresentare l’Italia alle Finals che Binaghi aveva organizzato per lui a Bologna. Addetti ai lavori e non.L’ultimo in ordine di tempo che l’ha pubblicamente bacchettato è stato Bruno Vespa, tanto per fare un esempio. Non si aspettava tanto livore, Sinner. Non che ci abbia dato troppo peso, anche in altre circostanze la “macchina del fango” non l’aveva sporcato più di tanto. Stavolta però qualche macchiolina potrebbe averlo raggiunto.
Sinner, guarda chi c’è? In tribuna mamma e papà
Dal suo entourage, infatti, hanno fatto filtrare stupore e delusione per il trattamento ricevuto dal campione. Per due volte aveva anteposto gli interessi della Nazionale ai suoi, guidando l’Italia al trionfo di Malaga nel 2023 e nel 2024. Quest’anno ha scelto diversamente e si sarebbe aspettato maggiore rispetto. In soccorso di Jannik, ferito nell’onore e turbato dalle critiche, sono accorsi mamma Siglinde e papà Hanspeter, favoriti dalla vicinanza tra Sesto e Vienna. La loro presenza è importantissima per ritrovare serenità e tranquillità, tenendo lontane tempeste e baruffe. Un soccorso necessario, in un momento delicato.