Sinner, frecciata a Panichi ed elogio a Ferrara. Atmane: "Jannik ha due braccia e due piedi come me"

  • Postato il 15 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Per festeggiare il suo 24esimo compleanno Jannik Sinner vorrebbe regalarsi la finale di Cincinnati. Il n.1 al mondo domani spegnerà le candeline affrontando Terence Atmane, outsider capace di battere anche Rune ai quarti dopo aver fatto fuori in precedenza Fritz. L’azzurro ha ritrovato buone sensazioni dopo la vittoria schiacciante su Felix Auger-Aliassime ma ha anche riparlato della scelta di richiamare Umberto Ferrara nel ruolo di preparatore atletico dopo l’addio di Marco Panichi.

La scelta di Ferrara

Sinner ha scelto di affidarsi nuovamente al preparatore con cui aveva lavorato fino alla vicenda Clostebol: «Ho sentito che, in questo momento, avevo bisogno di qualcuno che conoscesse meglio il mio corpo». L’altoatesino ha poi proseguito, come si legge sul Corriere della Sera: «Abbiamo lavorato insieme per circa due anni, prima di questa interruzione. Il suo lavoro mi ha portato molti benefici. Abbiamo lavorato in ogni ambito del mio corpo: sulla mobilità, sulla stabilità, e anche la resistenza del mio corpo è migliorata. Penso che abbia fatto un ottimo lavoro».

La frecciata a Panichi

Parole meno morbide invece per l’ex Marco Panichi: «Anche con Marco mi sono trovato bene, ma forse non era la scelta più adatta. Ho sempre avuto buone sensazioni con Umberto».

La sfida di Terence Atmane

Domani dunque Sinner affronterà Atmane, che prima di Cincinnati era solo il n.136 al mondo e che ora entrerà almeno nei top 70. Parlando all’Equipe Atmane ha detto: “Mi sto divertendo tantissimo in campo. È per momenti come questi che mi alleno duramente ogni giorno. Sono solo emozioni positive. Non vedo l’ora che arrivi la semifinale. Sarà una partita fantastica. E’ una persona con due braccia e due gambe, come me. È il n.1 al mondo, vince gli Slam, complimenti a lui. Sarà interessante per me: dopo aver battuto il n. 4 e il n. 9, potrò misurarmi con il n. 1. Vedrò com’è giocare ad un livello molto, molto alto. Lo affronterò come le altre partite perché in ogni caso, non ho nulla da perdere. E’ dall’inizio del torneo che non ho nulla da perdere e sabato non cambierà nulla”.

Dopo il successo sul danese Rune, Terence ha passato molto tempo a firmare autografi: “Penso che sia importante farlo. È una forma di rispetto per le persone che hanno pagato il biglietto per venire a vederci giocare. È una cosa normale che continuerò a fare indipendentemente dalla mia posizione in classifica domani”

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