Sinner glissa sulla Coppa Davis e mostra una novità al Six Kings Slam: Djokovic e Fritz riempiono di elogi Jannik
- Postato il 16 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Dopo il ritiro obbligato per crampi al Masters 1000 di Shanghai Jannik Sinner è tornato in campo al Six Kings Slam, dove in occasione dell’esordio contro Stefanos Tsitsipas ha mostrato di essere carico e in forma per questo finale di stagione dove rimane qualche dubbio sui suoi impegni, come ad esempio quello sulla Coppa Davis che il n°2 non ha voluto ancora sciogliere. Probabile che l’azzurro al momento sia concentrato sull’esibizione araba visto anche il ricco montepremi in palio e stia pensando alla sfida che lo attende contro Novak Djokovic, che in conferenza stampa ha speso parole al miele nei suoi confronti.
- Sinner glissa sulla Coppa Davis
- Gli elogi di Djokovic e Fritz a Jannik
- Sinner senza manicotto al Six Kings Slam
Sinner glissa sulla Coppa Davis
Quello visto contro Tsitsipas è apparso un Sinner fortemente motivato a confermarsi campione al Six Kings Slam, dove oltre alla gloria eventuale derivante dalle possibili vittorie su Djokovic e Alcaraz a spronarlo c’è anche un ricco montepremi, come ammesso dallo stesso altoatesino in conferenza stampa: “6 milioni son tanti, sì, ma non son soltanto i soldi. A tutti noi muove la passione per il tennis, ma mentirei se dicessi che non ci fosse la motivazione per i soldi: tutti sappiamo quello che c’è in gioco”. L’esibizione araba è anche un banco di prova importante per Jannik in vista degli appuntamenti di fine stagione, tra i quali però non si sa ancora se figuri anche la Coppa Davis come ammesso nuovamente da Sinner: “Davis? Non ho ancora deciso”.
Gli elogi di Djokovic e Fritz a Jannik
Prima di pensare al futuro e alla propria programmazione Sinner certamente si focalizzerà sulla sfida che lo attende in semifinale al Six Kings Slam contro Djokovic (esattamente come l’anno scorso), che in conferenza stampa ha speso belle parole per Jannik, ribadendo il fatto di rivedersi molto in lui: “È magro come me, colpisce molto forte, fa tutto benissimo sul piano strategico e riesce sempre ad essere ovunque. Mi ricorda me nei tempi migliori”.
Belle parole per Jannik sono arrivate anche da Fritz, che parlando della differenza tra lui e Alcaraz ha ammesso che il gioco di Sinner sia certamente più prevedibile, ma che questo non è un aspetto che avvantaggia i suoi rivali per un motivo molto chiaro: “Jannik è bravissimo da fondo. Scambia di dritto, di rovescio ed è davvero solido. Contro di lui è difficile mettere in atto qualsiasi tipo di schema, perché è molto forte da entrambi i lati. Il rovescio in corsa mentre scivola lo gioca bene ed è complicato metterlo fuori posizione. Ha anche un servizio più significativo. È sì più prevedibile, ma questo non cambia nulla. Perché quello che fa lo fa meglio di chiunque altro”.
Sinner senza manicotto al Six Kings Slam
Nel frattempo tra gli allenamenti e l’esordio contro Tsitsipas si è notata una novità in Sinner. Jannik ha infatti rinunciato al manicotto che aveva iniziato a usare dopo il suo infortunio a Wimbledon e con cui aveva rivelato di trovarsi alla grande nonostante non provasse più dolore al gomito. La scelta potrebbe essere dovuta a un consiglio del nuovo fisioterapista, o forse ad alcuni leggeri fastidi che in realtà in precedenza l’azzurro provava ma ha nascosto, e che ora che non ci sono più gli hanno permesso di rimuovere il manicotto.