Sinner, Kyrgios è costretto a fare marcia indietro: “E’ spaventoso”. Anche McEnroe cambia idea: “Mi ha sorpreso”
- Postato il 12 luglio 2025
- Di Virgilio.it
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Nick Kyrgios non è nuovo a fare passi indietro, a smentirsi e a fare delle vere e proprie giravolte. E quando si parla di Jannik Sinner, i punti di vista dell’australiano sono volati a destra e sinistra spesso senza nessun senso logico. Ora dopo mesi di vero e proprio odio a mezzo social, arriva un altro cambio di direzione improvviso, proprio alla vigilia della finale di Wimbledon contro Carlos Alcaraz.
Kyrgios ammette: “E’ una cosa spaventosa”
Nel corso di un’intervista rilasciata a Talksport alla vigilia della finale di Wimbledon tra Sinner e Alcaraz, Nick Kyrgios si è dimostrato molto sorpreso dal cammino fatto dall’italiano dal momento del suo ritorno in campo: “Non c’è dubbio che abbia dovuto fare i conti con una quantità incredibile di “rumore” nel corso dell’ultimo anno. E’ impressionante come sia riuscito a reagire e a tornare. Al suo rientro ha fatto la finale a Roma e dava l’impressione di non aver perso neanche un passo”.
Dopo la sospensione di tre mesi dovuta al caso doping, Sinner è arrivato in finale a Roma, poi al Roland Garros e ora a Wimbledon con l’unico vero passo falso rappresentato dalla prematura sconfitta al secondo turno del torneo di Halle contro Bublik: “Io sono stato a lungo lontano dal campo – spiega ancora Kyrgios – e in quelle occasioni perde un passo. La cosa incredibile di Sinner è che non solo non è peggiorato, ma è addirittura migliora. E’ una cosa che mi spaventa. Ha avuto forse un solo brutto risultato, quello con Bublik, ma alla prima settimana sull’erba non è neanche così scioccante”.
McEnroe sorpreso da Jannik
Alla vigilia della semifinale con Djokovic, John McEnroe è stato uno dei commentatori che aveva pronosticato la vittoria del serbo. Ovviamente le cose non sono andate come previsto dall’ex campione statunitense che ora ammette un po’ di sorpresa: “Non ho mai visto Sinner muoversi in caso in maniera così efficace e non parlo solo del movimento a fondo campo. La sua abilità di venire avanti e di fare dei lob, è una cosa che di solito non vedi da Sinner. Deve sentirsi molto bene. A Wimbledon abbiamo visto una delle migliori versioni di Djokovic, ha fatto le cose che lo hanno reso uno dei più grandi di questo sport. Ma quando Sinner gioca al massimo non c’è nessuno che può batterlo a parte Alcaraz, ma in finale anche lo spagnolo dovrà giocare al massimo delle sue possibilità”.