Sinner, le finali saranno tutte in chiaro: Binaghi vince ma c’è un problema. Sarà rivoluzione anche per Champions e Olimpiadi

  • Postato il 27 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Un’attesa lunghissima che arriva a compimento dopo quasi due anni di processo. Il Ministero delle Imprese e Made in Italy (Mimit) ha finalmente pubblicato la lista degli eventi di rilevanza nazionale, segnando una vittoria soprattutto per il presidente della FITP Binaghi. Nella lista degli eventi che sarà obbligatorio trasmettere in chiaro le semifinali e finali degli Slam e dei Masters 1000, con Sinner (ma non solo) che diventa patrimonio di tutti gli italiani. E ci sono novità anche per il mondo del calcio.

La vittoria di Binaghi

Angelo Binaghi, presidente della FITP, lotta da tempo per avere un tennis sempre in chiaro per i tifosi italiani. Una battaglia che ha portato avanti anche in prima persona con SuperTennis come accaduto in occasione della Coppa Davis. E ora per lui arriva una vittoria importante. Nella Gazzetta ufficiale del 20 novembre c’è anche un decreto del Mimit che agognata finalmente gli eventi di “particolare rilevanza per la società” con il tennis che occupa un posto di rilievo.

Sostanziali i cambiamenti per il mondo nel tennis visto che negli eventi di rilevanza nazionali or ali sono semifinali e finali dei tornei più prestigiosi a patto, ovviamente, che ci sia la presenza di atleti italiani: in chiaro andranno quindi i tornei dello Slam, le ATP e WTA Finals, le finali e semifinali di Coppa Davis, Billie Jean King Cup e United Cup. E ovviamente i Masters 1000 (tra cui gli Internazionali di Roma).

Cosa cambia per Champions, Olimpiadi e motori

L’elenco aggiornato da parte del Ministero copre una serie di eventi molto vasta. Del resto era da tempo che l’elenco non veniva toccato dopo che il compito è passato dall’AGCom al Mimit. Ci sono cambiamenti anche per il mondo del calcio, la presenza di club italiani rende obbligatoria la trasmissione in chiaro anche di finale e semifinali di Champions League, Europa League e Conference, ma anche le finali di Coppa Italia e Supercoppa. Cambiamenti in vista anche per le Olimpiadi e le paralimpiadi invernali ed estive.

Per gli eventi che erano inseriti nella lista precedenti c’è un immediato passaggio alle nuove disposizioni, per quelli che invece sono stati appena inseriti (Paralimpiadi e Conference League, oltre che tutto quello che riguarda il mondo del tennis) le nuove disposizioni entreranno in vigore alla scadenza dei contratti di acquisizione dei diritti già stipulati prima della pubblicazione del Decreto. Un passaggio importante visto che Sky ha sottoscritto un accordo con ATP e WTA fino al 2028 e con Wimbledon fino al 2030, mentre Discovery Sport ha l’esclusiva sul Roland Garros fino al 2030 e con l’Australia Open fino al 2031.

L’impatto di Sinner sul decreto

Era da tempo che la lista degli eventi di rilevanza nazionale aveva bisogno di un aggiornamento. Del resto i “gusti” sportivi degli italiani cambiano molto con il passare del tempo, senza considerare l’aggiunta di nuove competizioni come nel caso della Conference League. Ma a scatenare una corsa, che poi si è dimostrata una lenta maratona è stato Jannik Sinner. La sua vittoria agli Australian Open nel 2024 con il match che è stato trasmesso in esclusiva da Eurosport ha sollevato un problema che per decenni in Italia nessuno si era forse posto. Dai tempi di Panatta, infatti, nessun azzurro aveva mai raggiunto la finale di uno Slam (anche se in ambito femminile c’erano state le imprese di Pennetta e Schiavone). Da quel momento anche su pressione di Binaghi si è messa in moto la macchina ministeriale che ha portato al nuovo decreto.

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