Sinner-Musetti che sfida nei quarti: New York è sempre più italiana
- Postato il 2 settembre 2025
- Di Panorama
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New York, Italia. Lorenzo Musetti e Jannik Sinner scrivono due pagine di storia del tennis mondiale, guadagnano l’accesso ai quarti di finali degli Us Open e mercoledì si sfideranno sul cemento dell’Artur Ashe di New York in una partita nella quale ci sarà tutto il meglio del tennis: la forza, la resistenza e la concentrazione di Jannik, la classe, i colpi e la fantasia di Lorenzo. Benvenuti a New York, la città che non dorme mai ma sogna con gli occhi di due ragazzi nati e cresciuti in Italia e che divertono il mondo con una racchetta e una pallina.
Super Musetti
Un’ora e 37 minuti di lezione di tennis a Munir, annichilito da Musetti che scaccia via la presunta idiosincrasia al cemento. Lorenzo gioca una partita perfetta: lo spagnolo non tocca palla. Musetti ci mette il meglio di sè: spinta continua, aggressione costante, conquista del campo in avanzamento. Quando gioca così è difficile batterlo e infatti Munir ha assistito incredulo, quasi annichilito, alla prova dell’azzurro. Il dritto è l’arma vincente, che lo spagnolo non riesce mai a contrastare. Siamo vicini alla perfezione, lo ammette lo stesso Musetti: “Credo che il secondo set sia stato il migliore della mia carriera. Il gioco mi usciva fluido, quando va così ti senti onnipotente”. A New York ha ritrovato la serenità: “Qui mi rilasso, mi piace camminare per la città. A New York ti senti dentro un film e io dopo un mese terribile ho ritrovato me stesso”.
Mostruoso Sinner
Jannik Sinner è sceso in campo dopo Lorenzo e ha giocato una partita ai massimi livelli asfaltando il kazako Bublik, l’unico che lo aveva battuto in stagione oltre ad Alcaraz. La partita è girato subito nel verso giusto, Jannik ha strappato subito il servizio all’avversario e ha preso fiducia come lui stesso ha ammesso: “”Ci conosciamo bene, ci sono state delle dure battaglie soprattutto quest’anno. Lui mi ha detto congratulazioni. Nella scorsa partita, contro Paul, è stata lunga. Oggi non ha servito bene come il solito, l’ho subito breakkato e la mia fiducia è cresciuta. Questa è stata la mia prima sessione serale e c’è una grande differenza. Voglio dire grazie a tutti e per aver fatto il tifo per me”. Gli piace giocare a New York: “C’è tantissima energia su questo campo, è il palcoscenico più grande. È l’ultimo Slam della stagione, è speciale. Contento di essere di nuovo ai quarti”. E al prossimo turno sarà derby contro Lorenzo Musetti. “Il tennis italiano è in grande forma, con ognuno il proprio stile di gioco. Lorenzo è uno dei più bravi che abbiamo. E ci sarà sicuramente un italiano in semifinale”.