Sinner o Alcaraz? Flavia Pennetta sceglie Djokovic: "Pensa ancora di poterli battere e di vincere il 25° Slam"
- Postato il 16 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Chi potrebbe essere il terzo incomodo del tennis attuale, il possibile “Big 3” tra Sinner e Alcaraz? Flavia Pennetta fa un nome a sorpresa e punta con decisione su un grande campione della storia recente. Non un giovane, non un astro nascente, bensì proprio lui, Novak Djokovic, l’ultimo dei “grandi” di qualche anno fa. Nole è ancora persuaso di poter vincere grandi tornei e ha iniziato a centellinare sforzi ed energie per esserci solo negli appuntamenti più importanti. Gli Slam sono diventati la sua (ultima) ossessione e per la vincitrice degli US Open 2015 il serbo ha ancora diverse chance per potersene aggiudicare uno.
- Pennetta punta su Djokovic: "Punta al record assoluto di Slam"
- Sinner? No: Pennetta e Fognini i "pionieri" del tennis italiano
- US Open 2015, la finale tutta italiana contro Roberta Vinci
Pennetta punta su Djokovic: “Punta al record assoluto di Slam”
Il passaggio su Djokovic è forse uno dei più interessanti della lunga intervista concessa da Pennetta al Corriere della Sera, in cui ha abbracciato diversi argomenti. “Credo che Nole sia ancora convinto di poter battere Sinner e Alcaraz e, quindi, di poter vincere lo Slam numero 25″, ha ammesso Flavia. “Sarebbe record assoluto”. Per centrarlo, Djokovic ha deciso di spendere l’ultimo jolly, affidandosi a un guru della medicina e del recupero. Chi crede molto in lui è proprio Pennetta, al punto da metterlo – almeno negli Slam – sullo stesso piano di Jannik e Carlos, gli attuali dominatori del tennis.
Sinner? No: Pennetta e Fognini i “pionieri” del tennis italiano
Non solo Sinner, Alcaraz e Djokovic: Pennetta ha rivendicato con orgoglio i passi avanti compiuti dal tennis italiano grazie alle imprese sue e del marito Fognini. “Io prima a entrare in top 10? Ho rotto un muro per tutte le italiane. Non a caso da lì in poi abbiamo aperto un ciclo. Il messaggio fu che se ce l’avevo fatta io potevano farcela anche le altre. Un po’ come l’effetto Sinner attualmente. Anche se quello stesso muro, tra gli uomini, non l’ha rotto Jannik bensì mio marito Fabio“. E ancora: “Così come lui ha attraversato un’epoca di giocatrici incredibili, dovendo scontrarsi con Federer, Nadal e Djokovic, anch’io ho affrontato le migliori. Ci ho messo il mio tempo per raggiungere la convinzione di essere all’altezza della loro generazione”.
US Open 2015, la finale tutta italiana contro Roberta Vinci
Nel 2025 sono passati esattamente dieci anni dall’incredibile impresa di Flushing Meadows, la vittoria in finale su Roberta Vinci che ha regalato a Flavia Pennetta il successo agli US Open. Una finale tutta italiana che è stata anche l’ultima partita di sempre della brindisina. “Neanche a scriverlo sarebbe venuto un film così bello: Roberta che elimina Serena Williams e io che la batto, tra un caffé insieme prima della finale e l’abbraccio a rete. In quella data ogni anno ci vediamo oppure, se non si riesce, ci sentiamo. Lei mi punzecchia dicendomi che ho vinto il titolo grazie a lei. È un aggancio di anime che ci legherà per sempre. Abbiamo vissuto momenti non solo di sport, ma di storia italiana“.