Sinner o Alcaraz? Fritz si schiera: "Ma non voglio sembrare ridicolo davanti ai suoi tifosi"
- Postato il 25 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Il dualismo tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è diventato ormai il tema portante del tennis di oggi. Un duello destinato a monopolizzare la scena mondiale per chissà quanto tempo ancora e che sembra “accettato” con tranquillità anche dagli altri campioni di questo sport. Taylor Fritz, ad esempio, sembra aver messo una pietra sopra ai propositi “bellicosi” espressi poche settimane fa. Anche lui pare essersi rassegnato al dominio del rosso di San Candido e del murciano. Due giovani che quest’anno si sono già portati a casa tre Slam, due a vantaggio di Jannik e uno di Carlitos. Tutto lascia presagire che pure gli US Open possano viaggiare sugli stessi binari.
- US Open, esordio vincente per Taylor Fritz su Emilio Nava
- Il rischio del debutto allo Slam per il finalista dell'edizione 2024
- Il più forte tra Sinner e Alcaraz? Fritz se la ride...ma risponde
US Open, esordio vincente per Taylor Fritz su Emilio Nava
Finalista nel 2024, battuto proprio da Sinner a New York in un match che neppure il tifo assordante del pubblico dell’Arthur Ashe è riuscito a rendere più equilibrato, Fritz ha iniziato nel migliore dei modi il suo cammino nell’edizione di quest’anno. Il campione a stelle e strisce ha smaltito in fretta la delusione per la “figuraccia” nella finale del doppio misto, persa contro Sara Errani e Andrea Vavassori dopo i proclami baldanzosi della vigilia, battendo in tre set il connazionale Emilio Nava in un match praticamente mai in discussione, se non nella prima frazione: 7-5 6-2 6-3 il punteggio per Taylor, che nel prossimo turno se la vedrà col vincitore della sfida tra Sebastian Baez e Lloyd Harris.
Il rischio del debutto allo Slam per il finalista dell’edizione 2024
Sul match vinto contro Nava, Fritz è stato piuttosto serafico: “Non è divertente giocare contro di lui, si tratta di un giocatore pericoloso al primo turno, visto che ha un servizio fantastico, colpisce la palla molto forte ed è difficile beffarlo. Sapevo che sarebbe stata una partita in cui non avrei potuto controllare molte cose, succede spesso nei primi turni, non solo agli US Open. Nella maggior parte dei tornei del Grande Slam, di solito lo scoglio più difficile è proprio il primo turno. Sei un po’ nervoso e devi superare il primo set, poi ci si può rilassare un po’ e iniziare a giocare un po’ meglio. Sono contento di aver superato quel primo set così combattuto”.
Il più forte tra Sinner e Alcaraz? Fritz se la ride…ma risponde
Quindi la considerazione su Sinner e Alcaraz, in risposta a una domanda “maliziosetta” di un giornalista in sala stampa. Fritz ha fiutato subito il “pericolo” e ha provato a dare una risposta diplomatica, tra mille risate. Il concetto però l’ha chiarito benissimo. “Chi meglio tra Sinner e Alcaraz? Stai cercando di farmi distruggere dai tifosi di uno di loro, ma non ce la farai (e giù risate, ndr). Non lo so davvero, è impossibile dirlo. Penso che Sinner e i suoi risultati siano stati più costanti nel tempo, ma il livello più alto che si può vedere oggi nel tennis è quando Alcaraz è in forma. Ma non voglio sembrare ridicolo davanti ai suoi tifosi”.