Sinner o Alcaraz? Per Panatta l'unico che può fare da terzo incomodo è Musetti: "Djokovic ormai ha un'età"

  • Postato il 13 giugno 2025
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Stiamo entrando nell’era del dominio incontrastato di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz? Sembrerebbe proprio di sì, a giudicare dall’esito degli ultimi Slam. E chissà per quanto tempo potrebbe durare il duopolio del rosso di San Candido e del genietto di Murcia, protagonisti di una finale – quella andata in scena domenica scorsa al Roland Garros – entrata di prepotenza nella leggenda del tennis. Così simili ma così diversi, i due. Eppure, entrambi ugualmente capaci di lasciare il segno.

Sinner e la torta di Halle, Alcaraz e i cin cin di Ibiza

Due stili agli antipodi, ma anche due caratteri antitetici per Jannik e Carlos. Lo dimostra il modo con cui hanno vissuto il post Roland Garros: Sinner in giro con la Panda di mamma Siglinde a far commissioni per Sesto, Alcaraz a far baldoria con gli amici a Ibiza, tra locali e banchetti. Di sicuro non si incroceranno prima di Wimbledon: Jannik, infatti, ha scelto di ripartire dalla Germania, da Halle, dove difenderà i 500 punti della vittoria dello scorso anno (e dove l’hanno accolto con una gigantesca torta col numero 1). Alcaraz, invece, dovrebbe ripartire da Londra e dal Queen’s, sempre che riesca ad arrivarci tra un bagordo e l’altro.

Tra Sinner e Alcaraz per Panatta può esserci Musetti

In ogni caso, i due sembrano i mattatori indiscussi di questa fase del tennis mondiale. Nessuno sembra in grado di metterne in discussione lo strapotere, a cominciare da Novak Djokovic che ormai deve fare i conti con la carta d’identità e con gli acciacchi che puntualmente si ripresentano. “Sinner e Alcaraz sono una o due spanne sopra tutti gli altri quindi dobbiamo abituarci a vederli quasi sempre in finale perché non vedo chi possa batterli“, è il parere di Adriano Panatta, raccolto da Adnkronos. Anche se un potenziale terzo incomodo ci sarebbe. Almeno, è questa la nuova profezia dell’ex capitano azzurro di Davis.

Djokovic, Zverev o Draper non convincono Panatta

Secondo Panatta, infatti, l’unico possibile anti Sinner-Alcaraz è italiano: “L’unico forse è Musetti perché è quello con più talento di tutti gli altri e secondo me, in futuro, potrebbe essere quello che li metterà in difficoltà, se riesce ovviamente a migliorare ancora qualche cosa del suo gioco e del suo rendimento. Anche perché Djokovic ha una certa età, anche se ha dimostrato la sua caratura giocandosela fino alla fine con Sinner in semifinale“. Gli altri non incantano più di tanto: “Zverev non vedo come possa impensierirli, mentre Draper è un bel giocatore ma non mi convince troppo. Credo che Lorenzo – ha concluso Panatta – possa essere l’unico in grado di fermarli”.

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