Sinner, Panichi all’attacco dopo il divorzio: “Non posso parlare per contratto”. Polemiche per l’esibizione con Alcaraz
- Postato il 31 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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La stagione 2026 del tennis è ormai alle porte. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono impegnati nella fase di preparazione con il primo impegno pubblico in programma il 10 gennaio a Seul e che già fa discutere. L’ex preparatore Panichi torna a parlare della collaborazione con il tennista altoatesino.
La rivelazione di Panichi
Nel corso dell’intervista a Repubblica, Panichi mette subito le cose in chiaro quando si affronta l’argomento Sinner: “Non posso parlare del mio rapporto con Jannik per motivi contrattuali”. Ma poi durante la chiacchierata qualche rivelazione sulla loro collaborazione arriva: “Una cosa credo di poterla dire: i tre mesi della squalifica sono stati uno dei momenti più belli della mia vita professionale. Abbiamo lavorato a fondo, sempre divertendoci, e scambiando molte cose con grande rispetto. Lui e Alcaraz hanno una marcia in più ma sono anche consapevoli che possono restare avanti solo se non si distraggono neanche per un giorno. Ci saranno altri che faranno dei passi in avanti. Ma in questo sport devi essere sempre al top dal punto di vista mentale e fisico”.
L’elogio di Djokovic
Non poteva mancare anche un passaggio su Novak Djokovic che ha da poco rivelato la sua voglia di continuare a dare battaglia sui campi da tennis almeno fino alle Olimpiadi di Los Angeles 2028 e forse anche oltre: “E’ uno che è sempre stato avanti nella gestione delle emozioni. Mai conosciuto uno più curioso di lui. Aveva una disciplina e una cura per i dettagli ossessiva. Ogni volta voleva provare qualcosa in più”.
Sinner-Alcaraz: l’esibizione di Seul fa discutere
Il primo impegno per Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, benché non ufficiale, è in programma il 10 gennaio quando andrà in scena il match di esibizione di Seul tra i primi due della classifica Mondiale. Un evento però che già fa discutere visto il costo dei biglietti decisamente alto: il tagliando più esclusivo è quella della “On-court Experience” che costa poco più di 2000 dollari, un prezzo che supera anche quello di alcune finali Slam. Ma anche i prezzi più popolari che non godono della migliore visibilità possibile arrivano a costare quasi 100 euro.