Sinner sfida Alcaraz nella finale del Six Kings Slam, battuto Djokovic in due set
- Postato il 16 ottobre 2025
- Sport
- Di Agi.it
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Sinner sfida Alcaraz nella finale del Six Kings Slam, battuto Djokovic in due set
AGI - Prima lo spagnolo re del ranking, poi l'italiano numero 2 del mondo. Come nel 2024, e come tante altre volte in sfide che hanno messo in palio grandi tornei e punti Atp, anche quest'anno la finale del 'ricchissimo' torneo-esibizione 6 Kings Slam (milioni a parte, niente in palio), in corso sul cemento di Riad, in Arabia Saudita, sarà tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner.
L'altoatesino raggiunge il rivale nell'ultimo atto del torneo, battendo in due set il serbo Novak Djokovic (5) con il punteggio di 6-4, 6-2. In precedenza lo spagnolo, numero 1 del mondo, si era invece imposto sullo statunitense Taylor Fritz, quarto nel ranking internazionale, col punteggio di 6-4, 6-2.
Djokovic: onore affrontare Djokovic. Alcaraz mi ispira migliorare
"Novak Djokovic è un modello per i più giovani. Lo vediamo competere e allenarsi, è incredibile. Ha ottenuto risultati inimmaginabili in carriera. È un onore e un privilegio affrontarlo". Parola di Jannik Sinner che rende l'onore delle armi - dicendosi "felice di questa vittoria, contento di incontrarlo ancora nei tornei" - a Novak Djokovic, battuto nella semifinale del Six Kings Slam durata appena 63 minuti.
"Mi piacerebbe servire tutte le volte come ho fatto oggi. Cerchiamo di migliorarci. Oggi ha funzionato davvero alla grande", riprende Sinner sempre in un'intervista a Supertennis. L'italiano ha chiuso il match con 10 ace, ha messo in campo il 71% di prime e ha vinto l'81% di questi punti, a cui si aggiunge l'85% con la seconda. "Noi giochiamo sempre col punteggio, soprattutto quando sei stanco. Cambiare la pesantezza di palla, la profondità negli scambi e' importante. Vorresti giocare sempre nello stesso modo, ma - spiega - devi provare a rendere le cose più difficili per il tuo avversario".
Ora la finale con Alcaraz: "Non vedo l'ora di affrontarlo. Con lui - ammette - sono sempre grandi battaglie. Cerco di essere sempre il più pronto possibile. Carlos può tirare vincenti da ogni parte del campo, sa fare tutto. Lo guardo con attenzione, mi ispira a migliorare".
A fine carriera, conclude Sinner, "vorrei dire di aver fatto il 100% per dare il massimo ogni giorno. Il tennis - promette - sono sicuro che non mi cambierà come persona".
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