Sinner spaventa Alcaraz, sfida Atmane e i fantasmi del passato: a Pechino il nuovo incrocio con Kalinskaya
- Postato il 26 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Più ancora dei problemi alla caviglia che mettono in forse la prosecuzione del suo cammino a Tokyo, a spaventare Carlos Alcaraz c’è la “nuova” versione di Jannik Sinner. Demolendo Marin Cilic nel primo incontro della sua campagna di Pechino, il rosso di San Candido ha mostrato un assaggio delle attese variazioni studiate, provate e riprovate dopo la disfatta agli US Open. La lezione subita da Carlitos nell’ultimo atto di Flushing Meadows è servita a Jannik per scuotersi, per dare una svolta al suo gioco. Le conferme sono attese nel prossimo match conro Terence Atmane, un avversario non semplice.
- Sinner-Atmane, a Cincinnati il precedente recente
- Quando si gioca Sinner-Atmane e la rincorsa ad Alcaraz
- Pechino, Sinner rivede Kalinskaya: la coincidenza
Sinner-Atmane, a Cincinnati il precedente recente
Il francese è già stato avversario di Sinner a Cincinnati in semifinale. Sembra passato chissà quanto tempo, invece è storia di un mese e mezzo fa. Un match seguito poi dall’indisposizione di Jannik, dal ritiro in finale contro Alcaraz, dalle polemiche per la torta forse avariata e per la panna rancida. In realtà quel match, che pure fu vinto in due set dal fenomeno azzurro, fu molto combattuto almeno nel primo parziale, risoltosi solo al tie-break. Anche ora il transalpino va a caccia dell’impresa, sapendo di non aver nulla da perdere: la pressione, infatti, è tutta sulle spalle di Sinner, ma non è certo una novità.
Quando si gioca Sinner-Atmane e la rincorsa ad Alcaraz
Contro Atmane (sfida in programma alle 9 di sabato 27) Jannik è chiamato a dare continuità anche ai propositi di rincorsa alla prima posizione del ranking. Le difficoltà fisiche di Alcaraz hanno dato una spinta, almeno a livello emotivo, a Sinner che sa di non poter sbagliare nulla. L’anno scorso in autunno fece quasi il pieno di punti, ripetersi gli servirebbe – di fatto – solo a non perderne in questa stagione. Con minime possibilità di aggiungere altri. Vincere a Pechino, ad esempio, gli frutterebbe 170 punti. Poi ci sono i 500 di Vienna, torneo che ha confermato in agenda, e i 1000 di Bercy. Ma, più di ogni altra cosa, oltre a vincere Jannik deve “gufare” Carlos. È la ferrea legge del tennis.
Pechino, Sinner rivede Kalinskaya: la coincidenza
Il ricordo dell’anno scorso s’intreccia a un altro risvolto, stavolta amoroso. Un anno fa, di questi tempi, Jannik era ancora teneramente legato ad Anna Kalinskaya. Con cui addirittura, scherzando, favoleggiava di possibili nozze: si sarebbero lasciati di lì a qualche mese. E chi si ritroverà davanti agli occhi, Sinner, nella cittadella del tennis di Pechino? Proprio la bella Annina, impegnata nelle prime fasi del torneo femminile. Per la russa l’appuntamento è quattro ore prima, alle 5 italiane, contro la colombiana Osorio. Una sorta di staffetta tra lei e Jannik, come ai vecchi tempi. Fantasmi del passato, che a volte si materializzano nuovamente sui campi da tennis.