Sinner spazza via anche Bublik: il kazako le prova tutte e viene fischiato. In semifinale a Vienna sfida De Minaur che ha battuto Berrettini

  • Postato il 24 ottobre 2025
  • Tennis
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Neanche l’estro di Aleksandr Bublik smuove la centralità di Jannik Sinner a Vienna. Sul cemento indoor della capitale austriaca il numero 2 al mondo dimostra di avere un feeling speciale e si sbarazza del kazako numero 16 al mondo con un doppio 6-4 in meno di un’ora e venti di gioco. Bublik le prova tutte, anche il proverbiale servizio da sotto, che non viene gradito dal pubblico viennese: arrivano perfino i fischi dagli spalti. Sinner invece si accontenta di un break per set – lo stretto necessario – e soprattutto di non concedere nemmeno una palla break al suo avversario. Ora in semifinale l’altoatesino sfida Alex De Minaur, che ha battuto nel primo quarto di finale Matteo Berrettini. Per Sinner è la sfida che può valere l’ottava finale stagionale su 10 tornei disputati. Ma potrebbe diventare anche un grande favore per Lorenzo Musetti: De Minaur è uno dei suoi rivali diretti nella corsa alle Atp Finals.

Dopo il dominio al debutto contro Altmaier e il match a tratti combattuto con Cobolli, del terzo incontro di Sinner a Vienna ha stupito soprattutto il servizio. Ha messo il 67% di prime in campo, ma soprattutto ha vinto 28 punti su 30. E anche con la seconda ha lasciato appena tre punti a Bublik, che nemmeno in un’occasione è riuscito ad arrivare a 30 nei suoi turni in risposta. Complice forse anche una sua versione un po’ arrendevole contro Sinner, come se sapesse che la vittoria di pochi mesi fa sull’erba di Halle sia stata solo il frutto di un incrocio favorevole degli astri. “Sono stato solido per tutta la partita, ho cercato di spingere sempre e di rimandare più palle possibili dall’altra parte e all’inizio del primo set ho avuto diverse occasioni per breakkare. Sono molto contento per come ho giocato oggi, con Bublik non è mai facile e oggi hanno funzionato tutti i colpi, non solo il servizio”, ha commentato Sinner a caldo dopo il successo.

Berrettini fuori: “Settimana importante dopo un lungo stop”

Matteo Berrettini si ferma invece nei quarti di finale dell’Atp di Vienna. L’azzurro, n. 59 al mondo, è stato superato appunto dall’australiano De Minaur, n. 7, in due set con il punteggio di 6-1 7-6 (7-4) in un’ora e tre quarti di gioco. Il 29enne romano era reduce dalla maratona di oltre tre ore e un quarto negli ottavi contro il mancino britannico Cameron Norrie. Stanchezza a parte, Berrettini ha comunque provato ad allungare la partita salvando un match-point nel nono game del secondo set. Dopo un primo set a senso unico vinto dall’australiano, Berrettni ha lottato fino al tie-break ma ha pagato in generale qualche difficoltà nei turni al servizio: 71% di prime, ma con solo il 50% dei punti portati a casa, troppo poco.

“Dopo uno stop così lungo questa è stata una settimana importante, sto andando veloce rispetto a dove sono partito. Sono fiero di me e del mio staff, sono ovviamente dispiaciuto per aver perso”, ha spiegato Berrettini a Sky Sport dopo la sconfitta. “Nelle prossime ore deciderò se partecipare a Parigi-Bercy, sono iscritto al torneo di Metz. Mancano gli ultimi due tornei dell’anno, poi c’è la Coppa Davis che è per me l’appuntamento più importante di questo fine anno. Spero di essere in forma e di divertirmi“, ha concluso.

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