Sinner torna numero 1 e fa felice un altro bambino: il gesto da campione e la "vendetta" su Vespa e critici

  • Postato il 2 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 4 Visualizzazioni

La vendetta, si sa, è un piatto che di solito si gusta freddo. Jannik Sinner, però, la sua l’ha assaporata bella fumante. A caldo. Gli sono bastati una decina di giorni per tornare in vetta alla classifica ATP, per riprendersi la posizione numero 1 che Carlos Alcaraz gli aveva tolto nella finale degli US Open. Gli sono bastati, soprattutto, i due trionfi in rapida successione tra Vienna e Parigi per mettere a tacere tutte le critiche. Fateci caso: adesso sono tornati tutti sul carro del vincitore. Il suo. Accade a ogni succeso di Sinner. Spariscono critici, indignati, bacchettoni, autori di articoli, Tweet ed editoriali velenosi.

Sinner e il mare di fango dopo il no alla Davis

Era lo scorso 22 ottobre, poco più di dieci giorni fa, quando su Sinner si abbatteva una montagna di fango senza precedenti. Il legittimo dispiacere per l’assenza del rosso di San Candido alle Finals di Davis era diventato il pretesto per vomitargli addosso di tutto. Da parte di tutti. Un esempio sopra ogni altro: finanche Bruno Vespa, che di tennis prima si era occupato poco, forse mai, s’era preso la briga di far sapere che avrebbe tifato per lo spagnolo Alvarez, lui sì attaccato alla sua Nazionale a differenza di Sinner. Con tanto di epic fail, visto che – come tutti sapranno – lo spagnolo di cognome fa Alcaraz.

La clamorosa querelle con Bruno Vespa

Sinner ha incassato in silenzio. Non ha replicato alle critiche, agli affondi. Neanche quando Le Iene gli hanno offerto la possibilità di rispondere per le rime a Vespa e, idealmente, a tutti quelli che lo avevano demonizzato. Ha risposto sul campo, alla sua maniera, vincendo e riportandosi davanti a tutti. Si sa: siamo in Italia, trovare “critici” di Sinner nei prossimi giorni diventerà impresa ardua. Forse rispunteranno solo se e quando Jannik tornerà in seconda posizione nel ranking. Potrebbe accadere al termine delle ATP Finals, anche se dovesse vincerle: ad Alcaraz basterà aggiudicarsi tre partite nel torneo per riportarsi davanti.

Jannik Sinner, regalo da numero 1 a un bambino

In ogni caso, che Sinner sia un numero 1 è assodato. A prescindere dal piazzamento in classifica. Qualche giorno fa il fenomeno azzurro aveva commosso il mondo coronando il sogno di un bambino, donandogli la sua racchetta al termine di una partita giocata a Parigi. Dopo la finale vinta a spese di Auger-Aliassime, ha fatto altrettanto con un altro giovanissimo fan. Non gli ha donato una racchetta, ma una sua maglietta. E il bimbo, come si può notare dal video condiviso dagli organizzatori del Masters 1000 parigino, quasi non credeva ai suoi occhi. D’ora in avanti potrà sfoggiare la sua maglia da campione. La maglia di Sinner, il numero 1.

[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/RolexPMasters/status/1985047832647061801" profile_id="RolexPMasters" tweet_id="1985047832647061801"/]
Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti