Six Kings Slam, la finale Sinner-Alcaraz vale sei milioni di dollari: Jannik, messaggio di sfida a Carlos
- Postato il 16 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Rieccoli. Sinner contro Alcaraz, l’ennesimo atto di una rivalità che già infiamma il presente e il futuro del tennis. Stavolta non si gioca per la gloria, il prestigio o la classifica ATP: Jannik e Carlos sono pronti a prendersi a pallate sabato (non prima delle 20.30) solo e unicamente per soldi nel palcoscenico dorato di Riad. Il Six Kings Slam cerca il suo re: sarà Sinner a spuntarla, come l’anno scorso nel primo atto del ricchissimo torneo esibizione, oppure nel suo 2025 dorato Alcaraz si prenderà pure il ricco cachet riservato al vincitore, dopo aver strappato all’italiano il trono del ranking?
- Six Kings Slam, i successi di Sinner e Alcaraz
- Il montepremi folle in palio tra Jannik e Carlos
- Sinner sfida Alcaraz: "Non vedo l'ora di affrontarlo"
Six Kings Slam, i successi di Sinner e Alcaraz
In semifinale i due reucci del tennis non hanno avuto problemi. Simbolicamente, Alcaraz ha spazzato via con un perentorio 6-4 6-2 uno dei possibili rivali di oggi, lo spavaldo americano Taylor Fritz. Sinner, invece, si è sbarazzato con l’identico punteggio (6-4 6-2) di una leggenda di ieri, Novak Djokovic. Straripante l’altoatesino contro il serbo, non solo per una ovvia questione di tenuta fisica. Perché i punti migliori, compreso quello che sta facendo il giro dei social, Sinner li ha piazzati anche nei primi scambi dell’incontro. Che ha sempre avuto in pugno, senza mai dare speranze a Nole di poter rientrare in gioco.
Il montepremi folle in palio tra Jannik e Carlos
Sei milioni di dollari: tanto vale la vittoria nella finalissima di sabato. Ironia della sorte: più del doppio, più del triplo, quasi il quadruplo del premio messo in palio a Roland Garros, a Wimbledon o agli US Open. Non c’è torneo, Slam, Masters 1000 o esibizione che sia, che non sogni di avere Sinner e Alcaraz a contendersi il titolo. E accadrà anche stavolta, con buona pace di Federer, Zverev e di quanti non riescono ancora a rassegnarsi all’evidenza. Jannik e Carlos non vincono grazie a magheggi, complotti o manovrine: vincono semplicemente perché sono più forti degli altri. Anzi: molto più forti.
Sinner sfida Alcaraz: “Non vedo l’ora di affrontarlo”
Che sia pronto alla sfida Sinner l’ha ribadito a chiare lettere subito dopo la semifinale contro Djokovic. “Lui è un modello per i giovani, ha ottenuto risultati incredibili in carriera, è un idolo per me. Sono felice di aver vinto, qui è bellissimo. Battuta decisiva? Sì, mi piacerebbe servire sempre così, ci abbiamo lavorato molto. Ci sono giorni in cui funziona tutto alla grande, la chiave è il lancio, ma anche non dare troppe informazioni all’avversario”. Quindi il messaggio ad Alcaraz: “Non vedo l’ora di affrontarlo, anche in quest’occasione sarà una battaglia. Sono queste le partite in cui il mio e il nostro livello di gioco si alzano talmente che ci stimoliamo l’uno con l’altro“.