Six Kings Slam, Sinner e Fritz replicano alle polemiche sul montepremi record. Ma Bertolucci lancia l’allarme su Jannik
- Postato il 15 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Calendario sempre più fitto e voglia di partecipare alle esibizioni: due elementi che sembrano in conflitto nel mondo del tennis ma che invece coesistono alla perfezione. Alla vigilia dei primi match del Six Kings Slam, il montepremi in palio in Arabia Saudita torna a essere argomento di discussione. Ma Jannik Sinner e Taylor Fritz non nascondono la loro “motivazione extra”.
Il calendario “affollato”
Il tema del calendario nel mondo del tennis rimane sempre centrale. La scorsa settimana da Shanghai, Novak Djokovic ha bacchettato i suoi colleghi per l’incapacità di fare fronte comune e di chiedere dei cambiamenti reali all’ATP. Di mezzo ci sono dei bonus in denaro che spingono i giocatori a essere sempre presenti anche a costo di mettere a rischio il proprio fisico. Ma allo stesso tempo, nonostante i tanti impegni “istituzionali”, tanti tennisti trovano comunque il tempo di partecipare alle esibizioni come accade ora per il Six Kings Slam e come è stato qualche settimana fa per la Laver Cup.
La difesa di Sinner e Fritz
Proprio la presenza in calendario del Six Kings Slam ha rappresentato un motivo di critica nei confronti dei giocatori. Di mezzo non ci sono solo le questioni legate alla posizione dell’Arabia Saudita nei confronti dei diritti umani, ma anche le critiche nei confronti dei tennisti considerati troppo legati al denaro. Sul tema sono arrivate anche le parole di Taylor Fritz e Jannik Sinner. Lo statunitense sul tema è stato molto diretto: “Vorrei che mi mostrassero un altro torneo dove un giocatore può giocare solo tre partite (o due nel caso di Alcaraz e Djokovic, ndr) e vincere 6 milioni. Penso che sia un grandissimo evento così come lo è la Laver Cup. La cosa che non funziona è che il calendario è già pienissimo e quindi ti trovi nella condizione di scegliere da una cosa a cui ti fa piacere partecipare e il resto del tour. Senza considerare che il fatto che questo torneo sia su Netflix può portare nuovi spettatori al tennis”.
Anche Jannik Sinner non si nasconde sulle motivazioni “finanziarie”: “L’aspetto economico è una cosa che non abbiamo mai provato a nascondere. Sappiamo quanto c’è in palio e sarebbe una bugia dire che non è una motivazione. Ogni giocatore cerca sempre di vincere quante più partite possibili solo che qui c’è anche una motivazione extra”.
L’allarme di Bertolucci su Jannik
La partecipazione al Six Kings Slam da parte di Jannik Sinner ha causato un po’ di preoccupazione da parte dei fan dell’altoatesino soprattutto dopo il problema di crampi di cui ha sofferto a Shanghai. E ora anche Paolo Bertolucci lancia il suo allarme da Sky: “Jannik è fragile. Ha avuto di tutto negli ultimi due anni: crampi, problemi di stomaco, problemi al gomito, infortunio all’anca. Forse sta spingendo troppo. E’ evidente che non ha la stessa resistenza fisica di Djokovic e Alcaraz, ed è una cosa che non mi sorprende. Ma rimane il numero 2 del mondo e forse non dovremmo preoccuparci così tanto”.