Sla Materazzi: Ibrahimovic cuore d’oro, gesto da applausi dopo le polemiche infinite

  • Postato il 2 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
  • 2 Visualizzazioni

Matteo Materazzi, procuratore e commentatore Rai, fratello di Marco, ha la Sla: lo ha rivelato la moglie, annunciando l’apertura di una raccolta fondi per sostenere le cure del marito. Tra i tanti messaggi arrivati alla famiglia Materazzi, spicca quello di Zlatan Ibrahimovic, un tempo acerrimo rivale di Marco sul rettangolo di gioco, ora sostenitore della lotta di Matteo contro la terribile malattia.

Matteo Materazzi ha la Sla, avviata una raccolta fondi

Matteo Materazzi sta lottando contro la Sla, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, già causa di tante morti nel mondo del calcio. Il procuratore, figlio di Giuseppe Materazzi, ex allenatore – tra le altre – di Bari e Lazio, e fratello di Marco, difensore dell’Inter e campione del Mondo nel 2006, convive con questa malattia da circa un anno, ma soltanto ieri, attraverso le parole della moglie, è stata rivelata al pubblico.

Contemporaneamente è stata comunicata l’apertura di una raccolta fondi che consentirebbe a Matteo Materazzi di sottoporsi a una terapia personalizzata presso la Columbia University di New York: “Non è stata pensata solo per salvare la mia via, nessuno può sapere se l’operazione sarà risolutiva. È un’iniziativa che abbiamo pensato perché ancora di più abbiamo capito quanto può essere importante la ricerca per la Sla: una terapia potrà esistere, ma va ancora trovata e servono fondi per accelerare questa corsa contro il tempo”, ha dichiarato l’agente ai microfoni della Gazzetta dello Sport.

Ibrahimovic, messaggio d’affetto a Materazzi

Diffondere la raccolta fondi, dunque, diventa fondamentale per racimolare, in tempi brevi, le risorse economiche per iniziare a individuare una cura alla Sla che possa aiutare Matteo Materazzi e, in generale, chiunque stia lottando contro questa terribile malattia che, in poco tempo, porta alla paralisi completa e alla morte.

Chi si è già mosso per allargare il raggio d’azione del messaggio della famiglia Materazzi è Zlatan Ibrahimovic, dirigente del Milan, da calciatore acerrimo rivale di Marco Materazzi, affrontato sempre a viso aperto e senza esclusione di colpi. Su Instagram lo svedese ha diffuso la raccolta fondi avviata ieri su GoFundMe e inviato un messaggio di sostegno alla famiglia Materazzi: “Forza Matteo”.

Nel giro di poche ore sono stati raccolti oltre 150mila euro, l’obiettivo è raggiungere quota un milione di euro. Come si legge sul Corriere della Sera, tra le offerte più significative ce n’è una anonima da 50mila euro, mentre Gaia Lucariello, moglie di Simone Inzaghi, e Giuseppe Pancaro, ex terzino di Cagliari, Lazio e Milan hanno versato 5mila euro a testa.

Ibra-Materazzi, rivalità alle spalle

Ma è soprattutto il passo fatto da Ibrahimovic a poter innescare un vortice di offerte e velocizzare ulteriormente la corsa verso il milione di euro, che consentirebbe a Materazzi di vedere applicato “un approccio terapeutico personalizzato che mira a correggere le istruzioni genetiche difettose causate da specifiche mutazioni”, il cosiddetto Aso, studiato dal dottor Shneider negli Stati Uniti: “Ma occorrono 1,5 milioni di dollari”, ha spiegato la famiglia Materazzi.

Tra Ibrahimovic e Marco Materazzi non è mai corso buon sangue, ma di fronte a notizie del genere, astio e risentimento vengono messi in secondo piano. In un derby di campionato, all’esordio in rossonero di Ibra, è rimasto nella storia il violento scontro di gioco tra i due: “Marco mi carica, io gli faccio una mossa di taekwondo. L’ho mandato in ospedale”, rivelò Ibrahimovic in un’intervista a GQ nel 2019.

Materazzi replicò alle parole dello svedese pubblicando una foto dei festeggiamenti per la vittoria della Champions League, trofeo assente nella bacheca di Ibrahimovic, che pochi mesi prima aveva salutato Milano per trasferirsi a Barcellona: “Grazie Zlatan, senza di te non l’avremmo vinta”, commentò il difensore, ora accanto al fratello malato e sicuramente un po’ meno nemico di Ibra.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti