Slalom Levi, Braathen fenomeno nella 1a manche: Vinatzer fuori (era secondo!), flop Sala, speranza Kastlunger
- Postato il 16 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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È la seconda gara della stagione, ma in Finlandia fa già tanto freddo e la neve è perfetta pr uno slalom dagli alti contenuti. E Lucas Pinheiro Braathen, il “brasileiro” più veloce tra le montagne, non si fa pregare. È lui il leader al termine della prima manche dello slalom di Levi, grazie a una condotta di gara perfetta soprattutto dalla seconda metà del tracciato in poi. Consistente il vantaggio nei confronti del francese Noel e del norvegese Haugan, quasi un secondo il margine sul rivale più temuto, McGrath. E gli italiani? Delusione per Vinatzer, fuori quando stava volando. Fuori dai 30 Sala, dentro c’è Kastlunger.
- Levi, 1a manche: Braathen davanti a Noel e Haugan
- Slalom Levi: anche Kristoffersen e Meillard in ritardo
- Delusione Italia: peccato per Vinatzer, Canins e Saccardi
Levi, 1a manche: Braathen davanti a Noel e Haugan
Sceso col pettorale numero 4, Braathen fa capire subito di essere intenzionato a prendersi la scena. Dopo una partenza prudente, eccolo accelerare in modo imperioso dal secondo intermedio in poi. Il tratto in cui ruba del margine a tutti è il terzo, poi riesce a tenere bene anche nel finale. Risultato: prima manche in 54”13, un tempone che gli frutta 41 centesimi di margine sul secondo, il francese Clement Noel, e 49 sul terzo, l’ex connazionale Timon Haugan. Sesto l’altro norvegese, Atle Lie McGrath, con 96 centesimi di ritardo. In mezzo il tedesco Linus Strasser (+0”85) e l’idolo di casa, il finlandese Eduard Hallberg, quinto a 90 centesimi.
Slalom Levi: anche Kristoffersen e Meillard in ritardo
Più ampi i distacchi per altri protagonisti del circo bianco, a cominciare dal migliore degli austriaci, Fabio Gstrein, soltanto settimo con un ritardo superiore al secondo: +1”05. Nono Henrik Kristoffersen (+1”23), il norvegese che non è riucito a entrare subito in confidenza con la neve di Levi. Decimo un altro personaggione del calibro di Loic Meillard, lo svizzero che ha accusato un ritardo di 1”32. Undicesimo tempo per il britannico volante, Dave Ryding, con un ritardo di un secondo e 37. Italiani molto indietro. O addirittura fuori già dopo pochi paletti, proprio quando sembravano in grado di far bene.
Delusione Italia: peccato per Vinatzer, Canins e Saccardi
Subito eliminato Alex Vinatzer, che era primo dopo il primo intermedio (-0”16) e secondo dopo il secondo, a due soli centesimi da Braathen. Poi un errore banale spiegato fuor di metafora dallo stesso azzurro ai microfoni Rai: “Ho voluto mollare gli sci troppo presto, mi sono uscite le code e non sono riuscito a riprendermi. Peccato, stavo andando molto bene, poi è uscita sta cag… devo smetterla di fare certi errori. Dà fastidio perché ero solido, avevo passato il momento di difficoltà, poi ho fatto un errore brutto nella parte più facile“. Nei trenta Tobias Kastlunger, a 1”87 dal leader. Fuori Tommaso Sala, che ha pagato un’incertezza nel finale, Matteo Canins e Tommso Saccardi, usciti allo stesso modo di Vinatzer.