Soncin, le prime sconcertanti parole dopo il massacro di Pamela
- Postato il 18 ottobre 2025
- Italia
- Di Libero Quotidiano
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Soncin, le prime sconcertanti parole dopo il massacro di Pamela
Gianluca Soncin, 52enne arrestato per l’omicidio dell’ex fidanzata Pamela Genini, modella e imprenditrice di 29 anni, non ha risposto alle domande della pm Alessia Menegazzo e degli investigatori, ma ha fornito alcune informazioni durante l’identificazione al momento dell’arresto. "Lavoro presso l’azienda di mio padre ad Arzignano (provincia di Vicenza, ndr), non ricordo il nome e la stessa si occupa di lavorazione di pellame", ha dichiarato Soncin riguardo alla sua professione. Ha indicato come residenza un indirizzo a Cervia, ma come "dimora sino alla data di ieri 14 ottobre" l’abitazione di Pamela a Milano, in via Iglesias, dove ha commesso l’omicidio dopo la fine della loro relazione.
Soncin, descritto come abituato a una vita agiata grazie ai soldi del padre, aveva una copia della chiave dell’appartamento di Pamela, ottenuta di nascosto, particolare che gli inquirenti stanno approfondendo. Ha dichiarato di essere "celibe", con un "diploma di Ragioneria", di non possedere "nessun" bene patrimoniale e di avere condanne pregresse "per reati fiscali". La polizia ha trovato nella sua auto un coltello simile a quello usato per l’omicidio, "diversi psicofarmaci" e, nel portafoglio lasciato in macchina, "tre carte di credito" con dicitura “revolut”.
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Nel portafoglio della vittima, invece, c’era una "somma di denaro complessiva pari a 1.725 euro". Gli inquirenti intendono analizzare a fondo la vita e gli affari di Soncin nei prossimi giorni, per ricostruire il contesto del delitto e chiarire le circostanze che hanno portato al tragico epilogo.
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