“Sono stato molestato verbalmente da un tassista, mi ha raccontato che andava a trans. Mi ha spiegato anche la forma del suo ca**o”: lo rivela Jake La Furia

Colpo di scena durante la chiacchierata del rapper e giudice di “X Factor 2025”, che parte questa sera con la fase dei Live, al podcast Tintoria, con Daniele Tinti e Stefano Rapone. Jake La Furia si è raccontato a tutto tondo, ma poi davanti ad una semplice domanda ‘che cosa hai fatto oggi’ ecco che arriva il racconto spiazzante.

“Sono stato fortemente molestato da un tassista che mi ha portato qua (a teatro per registrare, ndr), raccontandomi che andava a trans”, ha rivelato il rapper.

E ancora: “Mi ha raccontato anche la forma del suo cazzo, sembra uno scherzo ma non lo è. Tutto è durato 10 minuti. L’ha presa alla larga parlando di musica, sono stati i 10 minuti peggiori della mia vita. Ha iniziato dicendo che era un metallaro, ma non di merda come quelli adesso: a lui piacciono i Dream Theater. Tendenzialmente, le persone a cui piacciono i Dream Theater, vengono odiate dai metallari più tecnici. Poi è passato al fatto che sono cambiati i tempi”.

Jake La Furia ha trovato in tutti i modi a chiudere il discorso, facendo finta di leggere il cellulare, ma non è servito a nulla. “Mi ha detto che con 10mila lire non si può andare più a putt**e: – ha continuato – diceva che neanche ai suoi tempi si poteva andare a putt**e con quei soldi, ma a trans sì”.

Da quel momento il discorso del tassista sarebbe sbandato da tutt’altra parte: “Ha detto la fi** sì, però per la fi*a ci voleva l’attrezzo, la banana. Lui invece diceva di averlo drittissimo, come una stecca di biliardo. Meglio lasciar perdere il resto: sono cose irripetibili. Mi sono sentito un po’ violato e poi mi diceva che noi andavamo a escort perché avevamo i soldi”.

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