Sorpresa di Natale, il tunnel di Borgo Incrociati chiuso per altri tre mesi: scoppia la polemica
- Postato il 23 dicembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Ancora disagi per pedoni e ciclisti che si muovono tra Brignole e Borgo Incrociati. Il sottopasso che collega piazza Raggi e piazza Verdi avrebbe dovuto riaprire a fine anno dopo i lavori di manutenzione e riqualificazione nell’ambito dei cantieri per il nodo ferroviario, ma sul cartello posizionato all’ingresso è stata appiccicata improvvisamente una data posticipata di tre mesi: 31 marzo 2026.
A darne notizia, non senza polemica, è stata oggi la consigliera municipale della Lega Sonia Paglialunga: “Purtroppo la nuova amministrazione ci sta abituando a scoprire i cartelli senza nessuna comunicazione preventiva da parte del Comune e del Municipio. In data odierna doveva riaprire il sottopasso di Brignole che si collega a Borgo Incrociati, come da previsione di maggio scorso, ma i cittadini questa mattina si sono ritrovati il cartello senza aver avuto indicazioni preventive”.
La chiusura del sottopasso, legata ai lavori del consorzio Cociv guidato da WeBuild per conto di Rfi, era scattata a maggio per consentire anche una serie di interventi di restyling del collegamento ciclopedonale: rifacimento della pavimentazione e degli impianti idraulici, nuova controsoffittatura, nuova illuminazione, miglioramento di tutte le finiture e mantenimento dei murales artistici lungo il percorso.
Proprio ieri c’è stata stata una riunione piuttosto burrascosa tra l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Ferrante, il presidente del Municipio Bassa Valbisagno Fabrizio Ivaldi, il responsabile di progetto di Rfi Mariano Cocchetti e i tecnici di Amt, dato che il cantiere del nodo avrà interferenze anche con la metropolitana.
Ed è stato proprio Ferrante, in assenza di comunicazioni, a chiedere notizie sulla riapertura del sottopasso, scoprendo che non sarebbe avvenuta nei termini pronosticati: “Ho chiesto io di indicare una nuova data sul cartello e di aggiungere l’indicazione che i lavori sono del Cociv. Ero sicuro che oggi sarebbe scoppiata la polemica”. E non risparmia una frecciata a Paglialunga, ex assessora alla Mobilità della Bassa Valbisagno: “Avrebbe potuto attivarsi mesi fa, quando aveva un ruolo amministrativo“.
“Con l’anno nuovo faremo il punto in un incontro coi cittadini sullo stato dei lavori. Quello che mi auguro, adesso, è che la data indicata venga rispettata perché si tratta di un passaggio molto utilizzato dai cittadini”, aggiunge Ivaldi.
Con il tunnel di Borgo Incrociati chiuso restano due itinerari alternativi. Oltre al sottopasso stradale di via Canevari, molto trafficato e non certo ideale da percorrere a piedi o in bici, si può passare dalla stazione della metropolitana collegata a quella ferroviaria. L’accesso è chiuso solo di notte, tra le 0.30 e le 5.00.
Il problema è che da mesi la scala mobile lato piazza Raggi non funziona, così i cittadini sono obbligati a salire o piedi o ad attendere l’ascensore (sempre che non sia guasto anche quello). Pure qui Ferrante ha alzato la voce in riunione: “Agli ingegneri di Amt ho chiesto di dirmi quante volte è stata funzionante la scala mobile negli ultimi mesi, sto ancora aspettando una risposta. Su questo ci prendiamo la responsabilità, io non mi nascondo”.