Sotto il cielo d’Irlanda: cosa vedere a Dublino in 3 giorni
- Postato il 19 giugno 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Giorno 1: nel cuore della Storia di Dublino
Il primo giorno a Dublino sarà all’insegna della storia. Un tuffo nell’anima della città, fatta di libri antichi, vicoli pieni di vita, pietra medievale e narrazioni dal passato. Sarà il giorno in cui la città ti prenderà per mano e ti racconterà le sue storie più belle; tra mito e leggenda, tra sacro e profano.
Tappa 1: Trinity College & Book of Kells

L’università più prestigiosa d’Irlanda, nonché una di quelle più celebri d’Europa, apre le sue porte per offrire un momento di quiete solenne dal trambusto della città. Un campus fatto di eleganti palazzi in stile georgiano e vittoriano, piccole piazze squadrate e prati verdi tirati a lucido. Tappa imperdibile del campus è la sua Old Library, l’antica biblioteca risalente al 1732, la quale conserva due incredibili tesori:
- Il Book of Kells: capolavoro miniato dell’arte celtica, realizzato nell’800 d.C. su pergamena di vitello da monaci amanuensi. Un’opera fragilissima di incredibile bellezza.
- La Long Room: qui il respiro si ferma. Quasi 65 metri di scaffali di legno che fanno da casa a più di 200.000 volumi antichi. Un tempio della conoscenza che profuma di carta antica e di un passato accademico sfarzoso.
Tappa 2: Grafton Street & St. Stephen’s Green
Sei sei un fan di Ed Sheeran sicuramente “Grafton Street” ti suona familiare. La strada più famosa di Dublino viene citata nella sua famosissima “Galway Girl”. È proprio in quest’area che si concentrano il maggior numero di pub, negozi e ristoranti, ma non solo: musicisti, cantautori e mimi allietano le giornate in questo quartiere! Possiamo dirlo, è un luogo che pulsa. Poco più in là si trova il giardino più popolare e amato della città: St. Stephen’s Green, chiamato affettuosamente dai dubliners “the green”. Qui potrai goderti un po’ di quiete all’ombra di qualche albero, osservare i lavoratori in pausa pranzo che si gustano un sandwich, studenti con il naso tra i libri e bambini che ammirano curiosi le anatre che popolano il suo laghetto.
Tappa 3: Temple Bar

Dopo esserti rinfrescato sotto le fronde di un albero di St. Stephen’s Green, è il momento di conoscere il quartiere più iconico di Dublino: Temple Bar. Non confonderti, è vero che c’è l’iconico pub rosso che si chiama The Temple Bar, ma con Temple Bar si intende proprio tutto il quartiere! In questo luogo la Dublino turistica si mischia a quella autentica creando una miscela davvero esplosiva. Ti consigliamo di passeggiare con calma per il distretto e scoprire i suoi murales, le librerie indipendenti, le gallerie d’arte e, perché no, i suoi pub che, soprattutto alla sera, animano il quartiere con tanta musica dal vivo.
Tappa 4: Dublin Castle
Se ami i castelli, le corti e lo stile regency, una visita al Castello di Dublino è d’obbligo. Dall’esterno, la fortezza appare umile e discreta, dovrai varcare la sua soglia per percepire un’Irlanda che ha conosciuto il dominio britannico e che ha rivendicato la sua autonomia. Ogni sala racconta la trasformazione di questa regione da terra occupata a Repubblica indipendente. All’interno del complesso del castello, si trova un altro dei tesori di Dublino: la Chester Beatty Library. Una delle collezioni più celebri al mondo di manoscritti antichi, arte orientale e testi religiosi provenienti da diversi angoli di mondo. Da non perdere!
Tappa 5: Christchurch Cathedral
Ultima tappa di questo primo giorno a Dublino è la Christchurch Cathedral. Fondata nel 1030 dai Vichinghi norvegesi convertiti al cristianesimo e ricostruita a partire dal 1172, è uno degli edifici simbolo della città nonché uno dei più antichi. L’architettura è imponente, il silenzio al suo interno disarmante; ma quello che colpisce di più è la sua cripta, la più grande e antica d’Irlanda. Un labirinto sotterraneo che custodisce segreti e stranezze, come la famosa “mummia del gatto e del topo”, intrappolati insieme in un organo nel XVIII secolo. Concediti, infine, una passeggiata nel suo chiostro al tramonto.
Giorno 2: tra libri, pinte di Guinness e rivoluzioni
Continuiamo a scoprire cosa vedere a Dublino in 3 giorni, con il tour perfetto da dedicare alla seconda giornata nella capitale irlandese. L’itinerario che vi proponiamo attraversa l’anima più combattiva della città: dalle cattedrali gotiche alle biblioteche dimenticate, dal nero intenso della Guinness a una cena nel pub più antico di tutto il Paese. Ognuna di queste tappe ti resterà impressa nel cuore!
Tappa 1: St. Patrick’s Cathedral
Dedicata al santo patrono d’Irlanda, St. Patrick’s è una dichiarazione d’identità. Leggenda vuole che la cattedrale si erga proprio nel punto esatto in cui San Patrizio battezzò i primi cristiani dublinesi. Gotica e maestosa, con una guglia di 43 metri, è un luogo di grandezza storica e raccoglimento spirituale. Tra le tante figure che riposano protette dai suoi muri spessi, troviamo anche Jonathan Swift, il celebre autore de I Viaggi di Gulliver che riposa accanto alla sua amata Stella. Meritano una visita il coro della chiesa e il suo piccolo giardino esterno.
Tappa 2: Marsh’s Library
Se ami i luoghi poco conosciuti dai turisti ma molto amati dai locals, devi assolutamente visitare la Marsh’s Library: la più vecchia biblioteca pubblica d’Irlanda, il cui aspetto è rimasto invariato dal 1707. Una perla nascosta che custodisce libri antichi avvolti da una luce morbida e da un’atmosfera mistica che conquista i cuori di tutti gli amanti della letteratura.
Tappa 3: Guinness Storehouse

Un pinta di “black stuff” è ciò che ci vuole per dare una rinfrescata a questo pomeriggio irlandese. Scopri la storia di questa birra così iconica nel tempio da cui è nato tutto, la Guinness Storehouse, situata nello storico quartiere di St. James’s Gate. Ogni piano è dedicato a una particolarità della Guinness: i quattro ingredienti di base, la provenienza della materia prima, le pubblicità nel corso della storia. Al terzo piano puoi cimentarti nel rituale perfetto della spillatura e fare una degustazione di Guinness. La mostra culmina al Gravity Bar, una terrazza panoramica a 360° che si affaccia sui tetti in ardesia di Dublino. È, a mani basse, l’attrazione più interessante della città che ti permetterà di scoprire non solo la storia dell’iconica birra irlandese, ma anche la storia dell’Irlanda.
Tappa 4: Cena al The Brazen Head
Per concludere la giornata al meglio, una cenetta al The Brazen Head, il pub più antico d’Irlanda. Le sue origini risalgono al 1198 e, anche se l’edificio attuale è del Settecento, le pietre sembrano custodire ancora voci e storie di secoli fa. Goditi alcuni piatti della tradizione come l’Irish stew fumante, fish & chips croccante, bangers and mash… tutto in compagnia di una pinta di Guinness, ovviamente! In questo pub quasi ogni sera si tiene una session di musica folk dal vivo con chitarre, violini, bodhrán e voci; ed è proprio in luoghi come questi che capisci quanto l’Irlanda sia un paese che non racconta la storia: la canta.
Giorno 3: un caleidoscopio di emozioni
Se ti stai chiedendo se ci sono ancora cose da vedere a Dublino in 3 giorni, sì, eccome. Il terzo giorno sarà un viaggio tra natura e memoria, perfetto per salutare la città con uno sguardo più consapevole e il cuore un po’ più pieno.
Tappa 1: Phoenix Park
Con i suoi 700 ettari, questo parco recintato è uno dei più estesi d’Europa. Noleggia una bici e perditi tra i suoi prati sconfinati, querce centenarie e aiuole curate. Se sei fortunato potresti anche avvistare i protagonisti indiscussi di quest’area verde: i daini in libertà che pascolano tranquilli tra i prati di questo giardino lussureggiante.
Tappa 2: Kilmainham Gaol
Dopo la sosta al parco, prosegui la tua passeggiata verso la Kilmainham Gaol, un ex carcere – oggi museo – simbolo della storia irlandese. Ti consigliamo di visitarlo per scoprire le celle spoglie e i freddi corridoi che hanno ospitato la maggior parte dei leader rivoltosi che hanno combattuto per l’indipendenza d’Irlanda. Il museo espone le lettere scritte a mano, i racconti delle ultime ore di vita dei condannati, le storie d’amore e i sacrifici che hanno dovuto subire in nome della libertà. Impossibile uscirne come si è entrati.
Tappa 3: IMMA (Irish Museum of Modern Art)
Se sei un appassionato di arte moderna ti trovi nel posto giusto per una visita all’IMMA (il museo di arte moderna irlandese) che si trova nell’ex Royal Hospital Kilmainham. Qui potrai ammirare opere di artisti irlandesi e internazionali e assaporare la bellezza di un luogo dove arte e silenzio dialogano in un’armonia perfetta.
Tappa 4: Merrion Square & le porte colorate
Ultima tappa del nostro itinerario su cosa vedere a Dublino in 3 giorni è Merrion Square, una delle piazze georgiane più eleganti della città con facciate simmetriche, finestre ad arco e le famose porte coloratissime che punteggiano gli edifici della piazza. Passeggia in lungo e in largo e prova a immaginare la vita nel XIX secolo, tra carrozze, salotti e caffè letterari. Non è un caso che, proprio qui, visse l’archetipo del dandy per eccellenza: Oscar Wilde. La città lo ha voluto omaggiare con una statua, situata al centro della piazza, che lo ritrae sdraiato su una roccia, con un sorriso beffardo circondato dalle sue citazioni. Una fotografia dissacrante e teatrale che ne cattura l’anima.