Sotto il Colosseo svelato un segreto: apre per la prima volta il passaggio di Commodo

  • Postato il 8 ottobre 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Roma non smette di stupire, la città museo a cielo aperto dal 27 ottobre svela un segreto rimasto nascosto per tantissimi anni: finalmente sarà possibile attraversare il passaggio di Commodo, un lungo corridoio ipogeo sotto al Colosseo. Tutto ciò è possibile grazie al lavoro di attento restauro condotto dal Parco Archeologico del Colosseo, che ha riportato alla vita un frammento dimenticato della magnificenza imperiale romana.

Il luogo è incredibilmente suggestivo, secondo le cronache di Cassio Dione, l’imperatore Commodo avrebbe camminato verso il pulvinar, il suo trono d’onore affacciato sull’arena, forse ignaro dell’attentato che qualcuno tramava contro di lui. Dal 27 ottobre quei 40 metri tornano percorribili e sarà un’esperienza imperdibile.

Il passaggio di Commodo, l’anima nascosta del Colosseo

Il passaggio di Commodo è un racconto scolpito nella pietra. Con volte decorate che raccontano le avventure di Dioniso e Arianna, amanti eterni del mito greco e nicchie che custodiscono scene vivaci si ripercorre quello che è lo spirito spettacolare di Roma.

Costruito tra il I e il II secolo d.C., il corridoio collegava la tribuna imperiale all’esterno dell’anfiteatro, permettendo all’imperatore di muoversi in sicurezza e lontano dagli sguardi. Il suo splendore originario è ancora visibile: marmi policromi incastonati sulle pareti, intonaci dipinti dai riflessi dorati, stucchi finemente lavorati che impreziosiscono le volte. L’effetto complessivo doveva essere di sfarzo e solennità, concepito per un solo sguardo: quello del sovrano.

Il recente cantiere di restauro, durato da ottobre 2024 a settembre 2025, ha restituito al passaggio la sua luce originaria rendendo il sito pienamente accessibile, in linea con la visione inclusiva del Parco Archeologico. Ora chiunque potrà ammirare da vicino i dettagli che raccontano l’arte e la maestria dei decoratori romani, accompagnato da mappe tattili, video immersivi e ricostruzioni digitali delle decorazioni originali.

Il progetto di restauro del passaggio di Commodo

Il Passaggio di Commodo rappresenta oggi non solo una conquista artistica, ma anche un simbolo di rinascita culturale. Come ha dichiarato ad Adnkronos Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico del Colosseo e Capo Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del Mic, questa apertura si inserisce in un percorso di accessibilità totale e di valorizzazione del patrimonio nascosto del Colosseo. È un invito a esplorare la storia non come spettatori distanti, ma come viaggiatori del tempo, pronti a scendere nei sotterranei dell’immaginario romano.

È facile immaginare Commodo, l’imperatore-gladiatore, avanzare con passo sicuro, mentre l’arena esplode di applausi e grida.

Alfonsina Russo ha aggiunto che il passaggio di Commodo “è stato realizzato tra Domiziano e Traiano, quindi dopo la costruzione dell’anfiteatro. Si chiama Passaggio di Commodo perché le fonti narrano che l’imperatore Commodo, che era appassionato di giochi gladiatori, subì un attentato in un luogo nascosto, in un luogo buio”.

Massimo Osanna, direttore Generale Musei del Mic agli stessi microfoni ha raccontato che “il Colosseo negli ultimi anni si è rinnovato completamente all’insegna non solo dell’accessibilità, di cui parliamo oggi, ma soprattutto della ricerca, della conoscenza e della tutela. Il Colosseo negli ultimi anni si sta veramente dimostrando uno dei luoghi più dinamici”.

Il visitatore moderno, discendendo nei sotterranei del Colosseo, può riscoprire la Roma che non si vede, quella nascosta sotto la superficie delle pietre, fatta di corridoi, passaggi, simboli. Un mondo che unisce mito e architettura, storia e leggenda.

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SiViaggia.it

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