Special Stage: quando il volontariato diventa talent
- Postato il 13 novembre 2025
- Di Panorama
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Fare volontariato fa bene. Indubbiamente a chi lo riceve, probabilmente ancora di più a chi lo fa.
Erano passati da poco i primi anni del Duemila, quando quattro ragazzi con un bagaglio pieno di entusiasmo, voglia di fare e soprattutto idee innovative, danno vita a un progetto, ancora un po’ acerbo, ma ben articolato: portare all’interno degli ospedali la musica, come medicina per alleviare la sofferenza dei pazienti e dei loro cari. E portarla in una maniera nuova, appassionando le persone non solo con l’ascolto, ma coinvolgendole come se stessero assistendo a un talent. Anzi, proprio come se ne fossero i giudici.
Nasce così “Special Stage”, dove il palco speciale è quello degli ospedali, su cui giovani artisti si esibiscono, e i pazienti si travestono da giurati per un giorno, affiancati da una “giuria tecnica” composta da artisti conosciuti del panorama musicale. Malika Ayane, Dario Brunori, Tananai e Achille Lauro sono solo alcuni nomi che hanno donato il proprio talento esibendosi nelle strutture di cura.
Officine Buone (www.officinebuone.it) è il nome dell’associazione che ha dato vita a questo splendido progetto; quei quattro ragazzi sono diventati molti di più, portando la musica in sempre più ospedali (in Italia, ma esportando l’idea anche a Londra), inventando un modo di fare volontariato che aiuta, diverte, stimola.
E si propone proprio come un vero talent. Basti pensare, che tra gli artisti allora sconosciuti saliti su quel palco, ci sono I Pinguini Tattici Nucleari, gli Eugenio in Via di Gioia, Carlo Amleto.
Il progetto ha avuto così tanto riscontro che alla fine di ogni anno, si organizza una vera finale con dei giudici d’eccezione, come Mara Maionchi, Caterina Caselli o Alberto Salerno.
Quest’anno si festeggia una data importante: la sua decima edizione e le sue prime 1000 date in ospedale.
“Abbiamo festeggiato la data 1000 ed io che ero presente anche alla data numero uno mi sono meravigliato del fatto che c’era la stessa identica emozione, un progetto così longevo ma sempre così vivo, pieno di energia buona”. Ci racconta Ugo Vivone, presidente di Officine Buone, non solo presente dalla data uno, ma anche dal primissimo giorno in cui tutto è iniziato.
E per chiunque fosse interessato a vivere questo momento di festeggiamento dove si celebra il talento di giovani artisti e l’impegno dei volontari che hanno permesso al progetto di crescere e rafforzarsi, l’appuntamento è per Venerdì 14 novembre a Milano alle 21.00 alla Santeria Toscana 31.
Abbiamo lasciato alla fine una raffinatissima chicca: l’edizione di Special Stage del 2017 è stata vinta proprio da un certo Lucio Corsi.