Spiagge della Basilicata ionica: le 5 più suggestive +1 bonus

C’è una zona della Basilicata che non ha bisogno di farsi notare al mondo; non appare sulle vetrine delle agenzie di viaggio e nemmeno sulle bacheche social dei più celebri influencer. Tuttavia, chi la scopre non la dimentica né la lascia più. Stiamo parlando della Basilicata e, in particolare, della parte lambita dalle acque del Mar Ionio. Un tratto di costa silenzioso e tranquillo, caratterizzato da pinete profumate, sabbia fina e un mare che non ha nulla da invidiare a quelli che, ogni estate, invadono i nostri social. Qui tutto si calma: il tempo, il ritmo, il proprio spirito… per lasciare spazio alla contemplazione e all’apprezzamento di una vita lenta, vera. Se per quest’estate sei alla ricerca di una vacanza al mare, dove passeggiare per chilometri con i piedi nudi sulla sabbia e ascoltare il rumore delle onde, sei nel posto giusto. In questa guida troverai la nostra selezione delle 5 spiagge più belle della Basilicata ionica, più una spiaggia bonus da scoprire assolutamente.

1) Marina di Policoro – Bosco Pantano

Molto più di una zona marittima, Policoro è una vera e propria oasi protetta, una delle poche spiagge italiane dove potresti condividere lo spazio con una splendida tartaruga Caretta caretta. Questa spiaggia si trova a pochi passi da Bosco Pantano, un’oasi del WWF tra le più influenti del Mediterraneo che si apre alla vista con dune selvagge, una vegetazione lussureggiante e la promessa di un contatto stretto e incontaminato con la natura. Ovviamente, in questa spiaggia non sono presenti file di ombrelloni, bar che offrono happy hour al tramonto o DJ set alla sera; qui si viene per ritrovare sé stessi e un rapporto con la natura ormai perduto. Se hai intenzione di visitare questa spiaggia, ecco alcune informazioni utili:

  • Come raggiungere la spiaggia di Bosco Pantano: da Policoro dovrai seguire le indicazioni per la Riserva Naturale Bosco Pantano e, dopo, potrai raggiungere la spiaggia attraverso dei sentieri nel mezzo della pineta.
  • Presenza di servizi: la spiaggia è completamente libera, soprattutto nella zona protetta dove non ci sono servizi di alcun tipo. Più in lontananza potresti trovare qualche punto attrezzato.
  • Consigli: non essendoci servizi, porta con te tutto il necessario per affrontare una giornata in spiaggia come acqua, ombra e cibo. Il consiglio più importante è quello di rispettare rigorosamente le regole dell’area protetta.

2) Marina di Pisticci – Lido Quarantotto

Se sei una persona che ama l’ordine, le linee pulite e il minimalismo, la Marina di Pisticci è il posto giusto per te: niente scogliere a picco o calette dalla bellezza drammaticamente sublime, ma una lunga striscia di sabbia chiara che entra morbida nel blu del mare, avvolta dal silenzio e dal profumo di una pineta ombrosa. Orizzontale, lineare, pacifica. Proprio qui, a Marina di Pisticci, c’è una delle spiagge della Basilicata ionica più belle: il Lido Quarantotto. Un nome che profuma di nostalgia e foto in bianco e nero, per una location dall’anima autentica. È una spiaggia che accoglie calorosamente chi non vuole distrazioni offrendo un’ampia distesa di sabbia, tanto spazio libero e quella cura lenitiva che solo il mare sa regalare. La spiaggia perfetta per chi vuole perdersi tra le pagine di un libro o tra i suoi pensieri camminando lungo il bagnasciuga.

  • Come raggiungere Marina di Pisticci: una volta arrivato a Marina Scalo segui le indicazioni che portano verso Marina di Pisticci. Il Lido Quarantotto è uno degli accessi principali di tutta l’area.
  • Presenza di servizi: questa zona della costa della Basilicata ionica offre alcuni stabilimenti balneari ben organizzati, ma se cerchi il mare più autentico prediligi i tratti di spiaggia libera, sono ampi e poco frequentati.
  • Consigli: il lungomare di Marina di Pisticci è un posto perfetto per montare in sella alla bici e pedalare al tramonto, con il vento tra i capelli e il profumo di mare e pini che ti accarezza.

3) Lido di Metaponto

C’è qualcosa di surreale nel nuotare in acque un tempo solcate dalle antiche navi greche, una surrealismo che diventa pura magia quando il sole del pomeriggio fa brillare la sabbia di una luce ambrata e accarezza dolcemente i templi poco distanti. Siamo nel Lido di Metaponto, una delle spiagge della Basilicata ionica dove il tempo si è fermato e il mare è una presenza antica e consapevole, custode delle storie millenarie della Magna Grecia. Una spiaggia lunga e sabbiosa, punteggiata da ombrelloni ordinati dove l’eco del passato si mescola alle risate dei bambini che si divertono sul bagnasciuga e dove basta spostarsi poco più in là, verso i margini meno battuti del litorale, per trovare una quiete assoluta dove il tempo viene scandito dal rumore delle onde del mare. E se vorrai prenderti una pausa dai tuoi pensieri e toccare la storia di una grande civiltà con mano, puoi farlo. A pochi minuti dalla spiaggia si trova il Parco Archeologico di Metaponto, un luogo sospeso tra passato e presente, tra cielo e mare, dove le colonne doriche del Tempio di Hera fungono da sentinelle silenziose vegliando su una storia che non morirà mai.

Tempio di Hera, Metaponto
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Splendido tramonto sul Tempio di Hera, a pochi passi dal Lido di Metaponto nella Basilicata ionica
  • Come raggiungere il Lido di Metaponto: partendo dalla SS106 Jonica, prendi l’uscita per Metaponto e segui le indicazioni per il Lido. Potrai parcheggiare comodamente nelle aree di sosta che circondano la zona.
  • Presenza di servizi: il Lido di Metaponto offre qualcosa per tutti i gusti; dalle spiagge attrezzate con ristoranti, bar, noleggio di pedalò e zone per bambini alle ampie zone di spiaggia libera, ogni viaggiatore può trovare la sua dimensione.
  • Consigli: se sei un appassionato di fotografia, non scordare la macchina fotografica, le colonne del tempio al tramonto offrono uno dei panorami più suggestivi di tutta la costa ionica. Se puoi concederti una sosta più lunga, fermati da queste parti per cena. Spesso vengono organizzate cene con musica dal vivo.

4) Scanzano Jonico – Terzo Cavone

Un tempo agosto era un mese tranquillo, di pausa, con poco caos e tanto relax. A Scanzano Jonico, il tempo sembra essersi fermato in quel preciso istante e la sua spiaggia più ambita – quella di Terzo Cavone – continua a offrire quelle atmosfere a chi sogna un’estate diversa, fatta di lentezza, teli stesi sotto alle pinete e silenzi riempiti dal rumore delle onde o dei gabbiani in lontananza. È una spiaggia che non pretende nulla, se non il rispetto di chi la frequenta. Lontana dalle rotte turistiche offre un mare dalle tonalità turchesi e dalle profondità placide, perfette per lunghe nuotate in acqua e per intrattenere grandi e piccini per ore e ore. Se la tua indole selvaggia è alla ricerca di un luogo di mare che la rispecchi e che la nutra, prosegui verso sud: troverai un paesaggio onirico, fatto di dune sabbiose, qualche macchia di vegetazione e nessuna presenza umana. Questo luogo è per chi vuole rallentare ma, soprattutto, per chi desidera disconnettersi dal mondo e riabbracciare il vero concetto di vacanza.

  • Come raggiungere la spiaggia di Terzo Cavone: sempre dalla SS106, prendi l’uscita per Scanzano Jonico e dirigiti verso la località (sempre segnalata) di Terzo Cavone. Passerai per un breve tratto sterrato in mezzo ai campi coltivati che ti porterà dolcemente verso la pineta costiera e ai parcheggi che abbracciano l’intera zona.
  • Presenza di servizi: si tratta di una zona principalmente selvaggia, con ampi tratti liberi di spiaggia. Tuttavia, è possibile trovare un paio di stabilimenti discreti che non deturpano lo scenario circostante. Se sei un camperista, c’è anche un’area camper dedicata.
  • Consigli: questa spiaggia è l’ideale sia per chi viaggia in famiglia, sia per le coppie o le anime solitarie. Porta con te tutto l’occorrente per goderti questa perla in totale relax come, ad esempio, una sedia da campeggio, frutta fresca e una buona lettura. Il rumore delle onde farà tutto il resto.

5) Marina di Nova Siri

Spiaggia di Nova Siri, Basilicata ionica
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Cielo e mare sfumano a Nova Siri, una delle spiagge più belle della Basilicata ionica

Come le altre spiagge della Basilicata ionica anche Nova Siri non si presenta con grandi scenografie o immagini da rivista patinata, ed è proprio per questo motivo che resta un luogo fuori dalle rotte mainstream offrendo una distesa di sabbia, silenzio, ampi orizzonti e un invito a rallentare. Se stai cercando un’estate discreta fatta di riti consolidati e semplici questo è il posto giusto per te; per camminare a piedi scalzi sul bagnasciuga, apprezzare la sensazione della sabbia tra le dita e lasciare che il sole accarezzi morbido i tuoi pensieri. Spazi liberi e stabilimenti silenziosi e senza pretese si alternano su una distesa di sabbia fine e dorata, bagnata da un mare cristallino e dai fondali bassi e sicuri anche per i più piccini. Non è una spiaggia da colpo di fulmine, ma conquista il tuo cuore lentamente a colpi di tramonti lenti, suoni di cicale in lontananza e profumo di brezza marina.

  • Come raggiungere Marina di Nova Siri: arrivando sempre dalla SS106 Jonica, dovrai seguire le indicazioni per Nova Siri Marina, fino ad arrivare agli ampi parcheggi che fiancheggiano il lungomare.
  • Presenza di servizi: oltre ai tratti di spiaggia libera, perfetta per le anime solitarie, ci sono anche dei tratti di spiaggia attrezzati con bar e ristorantini vista mare.
  • Consigli: questa è una delle spiagge della Basilicata ionica con i tramonti più belli, pertanto, se puoi, fermati fino a sera per goderti i cieli infuocati tingere di rosa il mare e, perché no, un bell’aperitivo e una cenetta vista mare.

Bonus: Marina di Ginosa, dove la Basilicata sfuma nella Puglia

Situata a pochi passi dal confine, poco dopo il Lido di Metaponto, la Basilicata inizia a sfumare verso la Puglia, in un continuum dolce come quando l’orizzonte del mare si mescola al turchese del cielo. È a questa altezza che si trova Marina di Ginosa, il prolungamento naturale della costa metapontina che viene frequentata molto dagli amanti del mare della Basilicata ionica. Calmo, trasparente e placido è accompagnato da spiagge di sabbia fine e chiara e abbracciato sempre dalla solita pineta che abbiamo ritrovato anche nelle altre spiagge che ti abbiamo raccontato. Ma Ginosa non è solo mare, è anche un piccolo borgo che custodisce ancora tutti quei riti e sapori della tradizione che stiamo lentamente perdendo. Ecco alcune informazioni utili se deciderai di scavallare il confine e visitare questa perla d’Italia:

  • come raggiungere Marina di Ginosa: arrivando da Nova Siri o Policoro, prosegui sulla SS106 verso Taranto, una volta arrivato all’altezza di Ginosa Marina svolta per il lungomare, ti ritroverai presto nei pressi degli ampi parcheggi del litorale e potrai parcheggiare con comodità.
  • Presenza di servizi: anche in questo caso ce n’è per tutti i gusti; dagli ampi tratti di spiaggia libera e selvaggia a quelli attrezzati con stabilimenti balneari dotati di tutti i comfort come ombrelloni, esercizi, bar e ristoranti vista mare.
  • Consigli: il centro di Ginosa è molto suggestivo, dopo la giornata di mare concediti una passeggiata fino al paese per goderti un gustoso gelato o una deliziosa cenetta in una trattoria dalla cucina casalinga. Se proprio non puoi trattenerti a cena, goditi almeno la golden hour assistendo a un tramonto semplice ma d’impatto.

Come avrai sicuramente intuito, questo tratto della Basilicata non ha bisogno di effetti speciali per lasciare il segno ma, anzi, conquista il tuo cuore con dolcezza grazie ai suoi paesaggi autentici, le sue storie vere e la promessa di un tempo ritrovato. Il mare, qui, non fa rumore, ti racconta una storia fatta di onde leggere, profumo di resina di pini marittimi e con dei colori che trasformano tutto in poesia. Ognuna delle spiagge della Basilicata ionica che ti abbiamo raccontato ha qualcosa da dire: dalle storie antiche di Metaponto ai racconti di lentezza di Nova Siri; dai servizi essenziali di alcuni tratti di costa all’indole selvaggia di alcune spiagge. Se cerchi un luogo dove l’estate si vive a piedi nudi, nella semplicità più totale, la Basilicata ionica è il rifugio perfetto a cui non saprai dire di no. Un angolo d’Italia ancora poco conosciuto, ma che merita di essere incontrato almeno una volta nella vita.

Autore
SiViaggia.it

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