Spray nasale di adrenalina: la rivoluzione arriva in Italia

  • Postato il 18 ottobre 2025
  • Di Panorama
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Chi convive con il costante timore di uno shock anafilattico è solito portare sempre con sé un autoiniettore di adrenalina, ma finalmente esiste anche la possibilità di utilizzare uno spray nasale. Si chiama EURneffy e, dopo quello per la depressione, è il nuovo nebulizzatore che contiene l’epinefrina, cioè adrenalina, e dal 2026 sarà disponibile in Italia per il trattamento d’emergenza dell’anafilassi.

Già approvato dall’EMA (Agenzia Europea dei Medicinali) e dall’americana FDA (Food and Drug Administration), rappresenta un’alternativa concreta alle tradizionali iniezioni intramuscolari di epinefrina, offrendo un metodo più semplice, rapido e accessibile.

Milioni di persone coinvolte

In Italia si registrano ogni anno circa 10.000 casi di shock anafilattici, con un numero di decessi che arriva a 70 l’anno. In Europa, oltre 150 milioni di persone soffrono di allergie e un quinto di coloro che presentano forme gravi, vive nel timore costante di incorrere in uno shock anafilattico.

Si tratta di un’emergenza medica che può insorgere in pochi minuti, dopo l’esposizione a un allergene contenuto in un alimento o in un farmaco, oppure in seguito a una puntura d’insetto, e richiede un intervento immediato con l’adrenalina per scongiurare conseguenze fatali.

Spray nasale di adrenalina: la rivoluzione arriva in Italia

Perché è innovativo

La novità assoluta dello spray nasale è l’estrema semplicità d’uso. A differenza degli iniettori tradizionali, che richiedono di praticare un’iniezione intramuscolare, il nuovo dispositivo si inserisce semplicemente nella narice.

Niente aghi, ma uno spray intuitivo come quelli che si usano quando si ha il raffreddore, più facile da usare anche sotto stress.

Agisce comunque rapidamente tanto quanto le iniezioni: assorbito attraverso la mucosa nasale, raggiunge rapidamente il circolo sanguigno e i sintomi dello shock anafilattico iniziano a regredire già dopo cinque minuti dall’applicazione, scomparendo in circa un quarto d’ora.

Vanta anche una lunga conservazione di 30 mesi, ben più dei classici 12 o 18 mesi degli autoiniettori convenzionali. Significa costi più bassi e minore spreco di farmaci scaduti.

Spray nasale di adrenalina: la rivoluzione arriva in Italia

Limiti e precauzioni

Ci sono però alcune limitazioni come innanzitutto il peso corporeo: il farmaco è adatto solo per persone con peso superiore a 30 chilogrammi, il che esclude i bambini più piccoli per i quali rimane necessario l’uso dell’iniettore tradizionale.

Inoltre, serve ancora una valutazione degli effetti dello spray nelle categorie di pazienti ancora poco trattate negli studi clinici, come anziani e persone con patologie cardiache pregresse.

Proprio per questo lo spray di adrenalina somministrabile per via nasale non è destinato a sostituire completamente gli autoiniettori, ma piuttosto rappresenta un’opzione aggiuntiva all’ago.

Per chi conosce bene il rischio di allergie gravi, lo spray si traduce in maggiore sicurezza e migliore qualità della vita, venendo meno anche quell’ansia o quel panico che insorgono durante le emergenze.

Autore
Panorama

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