Sprint Spa, Hamilton lamento continuo: team radio e polemica aggiornamenti. E Leclerc zittisce Bozzi: "Basta"

  • Postato il 26 luglio 2025
  • Di Virgilio.it
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La Ferrari chiude la parentesi Sprint del Gran Premio del Belgio con solamente un quarto posto di Charles Leclerc mentre Lewis Hamilton non riesce nemmeno ad abbozzare una rimonta dal 18° posto in griglia dopo l’errore di ieri in qualifica e chiude solo 15°. Un calvario la sua gara con continua lamentele nei team radio con il suo ingegnere di pista Riccardo Adami. Anche un accenno di polemica sugli aggiornamenti post gara. Piccola tensione in radio anche per il monegasco che ad un certo punto chiede a Bryan Bozzi di fare silenzio.

Hamilton: “La macchina non gira”

Partito 18°, ha finito 15°. Davvero anonima la Sprint di Spa per Hamilton. Anzi, un vero calvario considerando che l’inglese non è riuscito a risalire nonostante, forse, un ritmo migliore, ma è rimasto imbottigliato nel trenino del drs che si è formato alle spalle dei migliori. Ma Lewis si è lamentato spesso durante i 15 giri della gara breve del comportamento della sua SF-25 che non girava, a suo dire, e non gli dava tenuta nel posteriore, questo nonostante la sospensione portata in Belgio da Maranello. Ecco solo alcuni dei team radio con Adami dell’ingelse:

  • Hamilton: “La macchina non gira in curva 1”
  • Hamilton: “La macchina non gira a bassa velocità”
  • Hamilton: “Non sento ancora il posteriore”
  • Hamilton: “Le gomme posteriori si stanno surriscaldando.”

Polemica Hamilton post Sprint: “Aggiornamenti per la prima volta”

Dopo la Sprint, Hamilton ha parlato della sua gara non gara: “Non c’è molto da analizzare. Eravamo bloccati in un treno DRS con tutti gli altri, quindi è stata una gara non proprio entusiasmante, almeno dalla mia posizione. Stiamo apportando degli aggiornamenti, e sono grato a tutti in fabbrica per aver continuato a impegnarsi e averli portati qui. Ieri il mio non era ottimizzato e questo è ciò che abbiamo visto nel risultato. Ma ci sono anche molti cambiamenti, quindi sì, spero che andrà meglio”.

Ai microfoni di Sky e non solo, Lewis poi fa un discorso non ben specificato sugli aggiornamenti che si fa fatica a comprendere, come se Leclerc ne avesse avuti già in Canada e soprattutto dice di aver guidato per la prima volta con la nuova sospensione come se il filming day al Mugello non contasse: “Stavo solo riflettendo sul miglioramento che Charles ha avuto da Montreal e hai visto l’incidente che ha avuto lì ed era simile a quello che è successo a me ieri. Quindi si tratta solo di perfezionarlo. Ieri è stata la prima volta che l’ho provato e penso che ora si tratti solo di perfezionarlo, possiamo apportare alcune modifiche da qui alla qualifica”.

Leclerc battibecco con Bozzi, team radio

Poco da dire sulla Sprint corsa da Charles che ha compiuto il più bel sorpasso della giornata, forse lo sarà dell’intero week end, saltando Norris al primo giro in frenata all’esterno ma poi ha dovuto arrendersi allo strapotere della McLaren dell’inglese. Quarto ai piedi del podio con tanto di battibecco nel finale con suo ingegnere, Bozzi che forse gli dava troppe info ed un certo punto Leclerc ha sbottato:

  • Bryan: «Suggeriamo di salvare in ingresso alla curva 10»
  • Charles: «Ne abbiamo bisogno o no?»
  • Bryan: «È per le gomme. Dipende da te se vuoi farlo.»
  • […]
  • Bryan parla a lungo: «…[info prolungata]»
  • Charles: «Stop Bryan per favore. Dimmi solo quando arriva l’ultimo giro, grazie!»
  • Bryan: «Ok, erano solo delle info»

Leclerc sulla Sprint: “McLaren troppo forti”

Schietto e non potrebbe essere altrettanto Leclerc dopo il 4° posto nella Sprint:Mclaren sono molto più veloci, lo stesso vale per la Red Bull. È ovvio che ci manca ancora qualcosa, non è un segreto, lo sapevamo. Dobbiamo continuare a lavorare, spero che i risultati siano presto positivi.”

Sulla perla del sorpasso a Norris in partenza, Charles è sincero: “La strategia era che non avevo molto da perdere, quindi dovevo correre rischi. Ci ho provato e siamo risaliti in terza posizione, ma purtroppo non è durata.”

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Virgilio.it

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