Stefano Corti minacciato: il sospetto "dalla Cecenia"
- Postato il 13 settembre 2025
- Di Libero Quotidiano
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Stefano Corti minacciato: il sospetto "dalla Cecenia"
Stefano Corti, inviato del programma Le Iene di Italia1, ha denunciato tramite un video su Instagram di aver ricevuto minacce contro di lui e la sua famiglia. Nel post, il quarantenne ha condiviso i dettagli di messaggi inquietanti inviati da una persona anonima, che sembra conoscere particolari della sua vita privata, come la sua abitazione e i suoi figli. "Non ti preoccupare chi sono io, so chi sei tu", ha scritto l’anonimo, suggerendo che le minacce siano collegate a un presunto errore commesso da Corti durante il suo lavoro per Le Iene.
Nel video, Corti racconta che tutto è iniziato circa tre settimane fa con un primo messaggio: una foto di lui con i suoi due figli, accompagnata dalla frase "Complimenti per la tua famiglia". Alla richiesta di identificarsi, l’anonimo ha risposto con la frase già citata, intensificando il tono intimidatorio.Corti spiega: "Da qui parte una conversazione in cui questa persona fa intendere che ci succederà qualcosa di brutto per colpa del mio lavoro alle Iene". L’anonimo ha anche inviato le visure della casa di Corti e della sua compagna, Bianca Atzei, dimostrando di conoscere il loro indirizzo e i loro spostamenti. "Oltre a minacciare i miei figli, che è una cosa gravissima, mi manda le visure di casa mia e di Bianca", aggiunge.
Corti, che quest’estate ha condotto Yoga Radio Estate, sottolinea: "In dieci anni di lavoro a Le Iene non mi era mai successa una cosa del genere. E ovviamente un conto è prendersela con me e un conto è mettere in mezzo la mia famiglia. È un comportamento da infami". Preoccupato per la sicurezza di Bianca e dei figli Noa e Gabriele, Corti promette: "Sappi che farò di tutto per scoprire chi sei".Le schermate delle chat mostrate nel video riportano frasi come: "Ho detto che so tutto di te, ma pensa molto bene cosa dico. Sei sicuro di non aver sbagliato con nessuno?" e "Amico io vengo dalla guerra in Cecenia, non mi spaventa nulla. Ma se hai fatto un errore sai che non c’è nessuno che ti salva. Voi giornalisti in Italia pensate di essere al sicuro. Pensi che tu puoi rovinare vita persone?". L’anonimo ha persino proposto un incontro al confine con la Croazia.
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