Stellantis, le batterie allo stato solido sono vicine al debutto
- Postato il 28 aprile 2025
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- Di Virgilio.it
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Stellantis sta investendo molto nel suo futuro, con una particolare attenzione allo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate in grado di garantire un miglioramento della competitività dei suoi veicoli. Si tratta di un aspetto chiave per il futuro del Gruppo. Considerando la concorrenza sempre più agguerrita da parte dei costruttori cinesi, Stellantis ha bisogno di rendere completi ed efficienti i suoi modelli, in particolare per quanto riguarda le auto elettriche. Per questo motivo, l’azienda sta lavorando allo sviluppo di batterie allo stato solido. Si tratta di un vero e proprio salto generazionale per un componente fondamentale per le auto a zero emissioni. Sfruttando la partnership con l’azienda americana Factorial Energy, il Gruppo Stellantis punta a lanciare i primi prodotti con questa tecnologia già nel corso dei prossimi anni.
Il progetto
Le nuove batterie allo stato solido sono sviluppate tramite la tecnologia proprietaria Fest (Factorial Electrolyte System Technology). I primi dati tecnici parlano di una densità di energia specifica pari a 375 Wh/kg e di una capacità di 77 Ah. Una maggiore densità energetica si traduce anche in ingombri ridotti oltre che in un minor peso dell’intero pacco batterie, con vantaggi evidenti sia in fase di progettazione che per quanto riguarda i consumi del veicolo.
Un altro aspetto molto interessante è legato alla ricarica rapida. Le batterie allo stato solido che Stellantis punta a integrare all’interno dei suoi veicoli, infatti, dovrebbero consentire il passaggio dal 15% al 90% di carica in appena 18 minuti. In sostanza, con una sosta breve sarà possibile ripristinare quasi tutta l’autonomia dell’auto. Queste batterie saranno in grado, inoltre, di gestire anche richieste elevate di energia elettrica, risultando soluzioni ideali per le vetture ad alte prestazioni e per tutti i veicoli che hanno bisogno di un picco di potenza significativo.
A differenza dei prodotti attuali, inoltre, le batterie Fest a stato solido dovrebbero essere in grado di gestire meglio le temperature, con una tolleranza termica superiore. Le auto elettriche che sfrutteranno queste batterie, infatti, non dovrebbero registrare alterazioni delle prestazioni, sia in caso di freddo estremo (fino a -30° C) che in caso di temperature elevate (fino a 45° C).
Factorial si sta ora concentrando sull’ottimizzazione delle batterie, come confermato dal CEO Siyu Huang che ha dichiarato: “Lo sviluppo delle batterie è una questione di equilibrio. Anche se l’ottimizzazione di una singola caratteristica può sembrare semplice, trovare il giusto compromesso tra densità energetica, durata, ricarica rapida e sicurezza è una sfida complessa. Questo traguardo, raggiunto in collaborazione con Stellantis, porta la tecnologia dallo stadio di ricerca all’applicazione concreta“. Bisognerà attendere i primi test in strada per poter avere un’idea concreta sulle potenzialità delle nuove batterie. Ricordiamo che Stellantis sta lavorando anche a una soluzione alternativa per ridurre i costi delle batterie del 50%.
I tempi
La collaborazione tra Stellantis e Factorial è iniziata nel 2021. Lo sviluppo delle nuove batterie a stato solido, quindi, va avanti da tempo. Nel corso del 2026 è prevista l’installazione delle prime batterie Fest su di una flotta di veicoli che sarà utilizzata per i test in strada. Si tratta di un passaggio necessario e fondamentale che farà da apripista all’arrivo di modelli di serie dotati di questa nuova tecnologia.