Stoccolma, Berrettini parte bene: Zeppieri dura un set e lascia strada a Matteo (davanti alla sua Vanessa)

  • Postato il 14 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Più che sul campo, gli occhi erano in larga misura rivolti fuori. Sugli spalti, dove ha trovato posto Vanessa Bellini: una sorta di musa ispiratrice per Matteo Berrettini, che davanti alla nuova fidanzata (sui social sono usciti allo scoperto) ha trovato il modo per dedicargli il primo successo. Non che Giulio Zeppieri potesse rappresentare un ostacolo così insormontabile: il derby tutto laziale (Matteo di Roma, Giulio di Latina) ha premiato il ben più esperto tennista di lungo corso, che s’è imposto per 6-4 6-2 dando la sensazione di star bene e di essere nuovamente in fiducia, anche se per saperlo veramente serviranno test più probanti.

Primo set combattuto, poi Zeppieri cede alla distanza

Zeppieri rappresentava di per se un rivale abbastanza comodo in un primo turno sul cemento europeo, di ritorno dalla trasferta asiatica. E i 40 errori non forzati del pontino di certo hanno aiutato Matteo, che ha servito senza strafare ma ha comunque destato una buona impressione ogni volta che s’è presentato a battere. Il botta e risposta di inizio partita, con Berrettini che trova il break nel terzo gioco per poi perdere il servizio in quello successivo, è solo un fuoco di paglia. Perché col passare dei giochi gli scambi risultano sempre più a favore del romano, che trova il secondo break nel nono gioco, salvando poi 4 opportunità per il 5-5 nel gioco successivo e andando così a chiudere sul 6-4 un primo parziale comunque non semplice come qualcuno vorrebbe far credere.

Risulta assai meno complicato il secondo, dove Zeppieri paga dazio a un po’ di fatica (esagerando con qualche risposta) e nel quinto set cede nuovamente il servizio, risalendo 30-40 da 0-40 prima di capitolare. A quel punto c’è solo da incasellare le ultime tessere del mosaico: Berrettini lo fa benone, lasciando appena tre punti nei restanti tre giochi dell’incontro al giovane rivale. E quel 79% di punti vinti con la prima è forse il dato più incoraggiante di tutti.

Ottavi con Humbert: Matteo l’ha sempre battuto nei 3 precedenti

Agli ottavi contro Ugo Humbert, testa di serie numero 4 (e numero 25 del mondo), servirà un ulteriore step di crescita per non rischiare di andare fuori giri (Berrettini ha vinto tutti e tre i precedenti, anche se l’ultimo è vecchio più di due anni). Ma i segnali arrivati dal debutto nella capitale svedese, per stessa ammissione di Matteo, sono benauguranti.

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“Penso di aver giocato e lottato molto bene. Giulio stava attraversando un ottimo periodo di forma: lo conosco bene, sapevo che stava giocando bene, quindi ho dovuto iniziare la partita con il giusto approccio mentale e ritengo questa la cosa più importante, soprattutto nel primo match di un torneo, quando devi adattarti alle condizioni che trovi. Mi sono sentito sempre meglio, punto dopo punto, ed è arrivata una bella vittoria.

Adesso spero di fare più strada di quanta ne ho fatta lo scorso anno, quando uscii contro Stricker agli ottavi. Mi piace Stoccolma: ci sono tanti italiani e si mangia un’ottima pasta, e in più il tifo è sempre molto caloroso. L’auspicio è di fare tanta strada”. Volandri, anche in ottica Davis, non chiederebbe di meglio. E allo stesso modo Matteo.

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Virgilio.it

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