Stop agli smartphone in classe, il Ferraris Pancaldo mette a disposizione degli alunni un armadietto a 15 euro all’anno

  • Postato il 3 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Savona. L’Istituto Ferraris Pancaldo offrirà la possibilità ai ragazzi di utilizzare gli armadietti per depositare i propri dispositivi elettronici. Per l’anno scolastico 2025/2026, in seguito alla nota 3392 (del 16 giugno 2025), a firmarla è stato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che ha motivato il provvedimento con la necessità di restituire centralità all’attività didattica e contenere le forme più diffuse di distrazione digitale, è stato regolato a livello ministeriale l’utilizzo durante l’orario scolastico degli smartphone nel secondo ciclo di istruzione. Di fatto si tratta di un divieto assoluto. Da qui l’iniziativa (in parte già avviata lo scorso anno scolastico) dell’Istituto Ferraris Pancaldo.

Il costo annuale dell’armadietto, per le famiglie che ne richiederanno l’uso, sarà di 15 euro.

Mentre per le sole famiglie che hanno, alla data di oggi, aderito alla proposta dell’Istituto e per quelle delle tre classi prime, future seconde, già “smartphone free”, il dirigente e il collegio docenti manterrà l’impegno preso di offrire gratuitamente l’utilizzo di un armadietto dove lasciare il cellulare ad inizio lezioni per riprenderlo alla fine delle stesse.

E’ infatti passato oltre un anno da quando il preside Alessandro Gozzi, insieme a tutto il Consiglio di Istituto del Ferraris Pancaldo (formato da studenti, genitori, docenti, personale tecnico e amministrativo), aveva dato il via ad un vero e proprio giro di vite per contrastare l’uso dei telefoni cellulari in classe con un nuovo regolamento, dato che aveva avvertito l’importanza e l’urgenza di regolamentarne l’utilizzo.

Lo scorso anno scolastico il Ferraris Pancaldo aveva già adottato misure volte a limitare l’uso dello smartphone durante l’orario scolastico riscontrando un notevole miglioramento dei livelli di attenzione durante le lezioni e di socializzazione all’interno della comunità scolastica. L’Istituto aveva fatto da capofila a queste iniziative e così altri (come l’Orazio Grassi o il Polo unico Finalese oppure Istituto comprensivo di Sassello) avevano apportato modifiche al regolamento sull’utilizzo dei dispositivi elettronici.

Per l’anno scolastico concluso al Ferraris Pancaldo erano state proposte, ed attivate su richiesta delle famiglie, alcune classi prime “smartphone free“. Ora tutte le classi saranno dal primo settembre “smartphone free”.

Con l’inizio del prossimo anno scolastico sarà nostra cura aggiornare i regolamenti interni e il patto di corresponsabilità in funzione delle nuove indicazioni ministeriali – si legge nella lettere del Dirigente, inviata ai genitori degli studenti – per tutti gli altri studenti del Ferraris Pancaldo che lo vorranno, al fine di agevolare l’applicazione delle nuove disposizioni, la scuola offre la possibilità di fruire di uno spazio porta cellulare in armadietti che andremo ad acquistare per voi. Invito tutti a riflettere, ancora una volta, sul senso educativo delle azioni volte a limitare l’uso del cellulare durante la giornata ed in particolare durante la vita scolastica, anche al fine di poter iniziare l’anno scolastico senza dover incorrere in quei provvedimenti disciplinari che inevitabilmente colpiranno chi non rispetterà le nuove indicazioni ministeriali che, peraltro, allineano il nostro ordinamento a quello di sempre più paesi in tutto il mondo“.

Gli studenti dovranno lasciare i propri dispositivi elettronici all’interno dell’armadietto (munito di personale lucchetto) al suono della prima campanella di ingresso. All’uscita, dopo il suono della campanella, potranno recarsi a prelevare quanto depositato.

La scuola potrà in ogni momento provvedere all’apertura dello scomparto alla presenza dello studente o dei suoi familiari, o in loro assenza, se non presenti dopo formale convocazione oppure su richiesta del personale di pubblica sicurezza o dell’autorità giudiziaria“, si legge ancora nella lettera.

Autore
Il Vostro Giornale

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