Stop ai negozi etnici in centro Albenga, Podio e Lugani: “Finalmente il sindaco segue la strada tracciata dal centrodestra”

  • Postato il 20 novembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico novembre 2025

Albenga. “Un provvedimento importante, che accogliamo con grande soddisfazione”. Il commento è in merito alla recente intesa raggiunta tra il Comune di Albenga e Regione Liguria, che prevede lo stop a nuove aperture di diverse tipologie di attività, tra cui i negozi etnici, nelle zone nevralgiche della città. 

Ma a far specie, in questo caso, non è il concetto in sé, bensì da chi è stato espresso, ovvero i consiglieri di minoranza Nicola Podio e Guido Lugani. 

Come ha insegnato la passata storia politica ingauna, infatti, è molto difficile, per non dire quasi impossibile, trovare minoranza e maggioranza totalmente d’accordo su un tema. Ma è il motivo stesso dell’assenso, in realtà, a far emergere quello che appare come un attacco certo non velato. 

“È un provvedimento atteso e assolutamente necessario per tutelare le nostre aree di maggior pregio storico, artistico e paesaggistico, – ha esordito Podio. – Ringraziamo la giunta regionale, in particolare il presidente Marco Bucci e l’assessore Paolo Ripamonti, per il lavoro svolto, serio e approfondito, che permette finalmente di dare strumenti concreti al Comune per salvaguardare il decoro, la sicurezza e la qualità dell’offerta commerciale nelle zone più delicate della nostra città”.

E fin qui, nulla di strano. Ma il plauso e i ringraziamenti sono solo l’anticamera del reale affondo: “Ci fa molto piacere che anche l’amministrazione albenganese abbia riconosciuto che la strada indicata dal centrodestra, basata sul rispetto di regole chiare, valorizzazione del territorio e un commercio equilibrato, è quella giusta per sostenere l’economia locale e contrastare il degrado, – ha incalzato Podio, per poi concludere. – Questa intesa non è contro qualcuno, ma a favore di Albenga: protegge il nostro patrimonio, sostiene le imprese che investono con serietà e mantiene alto il livello commerciale della città, in linea con la sua vocazione culturale e turistica”.

Dello stesso avviso anche Lugani che voluto a sua volta ringraziare la Regione: “Ringrazio in particolare i presidente Bucci, – ha specificato, – per aver sollecitato il Comune di Albenga a intraprendere un’azione chiara di tutela delle nostre aree a valore storico, culturale e paesaggistico”. 

E la frecciata: “La recente intesa tra Comune e Regione porta l’amministrazione Tomatis in continuità con quanto già fatto da molti Comuni del centrodestra, che da tempo hanno scelto di proteggere il commercio locale nelle zone più sensibili, difendendo il Made in Italy e la qualità urbana. Albenga deve salvaguardare la propria memoria: le attività storiche non sono solo economia, ma identità e coesione sociale. In passato, come in viale Pontelungo, l’assenza di tutele ha prodotto situazioni difficili da correggere. Per questo è fondamentale l’intervento attuale su Viale Italia e Viale Martiri: meglio tardi che mai”.

Autore
Il Vostro Giornale

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